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Notizie

05/02/2021 

Viene applicata la media storica agli investimenti in ricerca e sviluppo per la fruizione del credito di imposta in presenza di affitto d’azienda con ricerca infragruppo 

 In caso di affitto d’azienda con attività di ricerca infragruppo, l’azienda che continua i progetti di ricerca e sviluppo ascrivibili al ramo d’azienda trasferito eredita la media storica di tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo del triennio 2012-2014 riferibili al ramo d’azienda in questione, ai fini della fruizione del relativo credito in R&S per il periodo d’imposta 2019, disciplinato all’ art. 3, comma 1, D.L. n. 145/2013 nella versione vigente, indipendentemente dalla composizione delle persone che, nell’ambito del ramo affittatole, avevano svolto attività di ricerca e sviluppo nel triennio 2012-2014 e che hanno poi svolto presso l’azienda l’attività nel periodo di imposta agevolabile.

E’ quanto chiarito dall’ Agenzia delle Entrate nell’interpello n.72/2021.

Digital Transformation: 50 milioni di euro a disposizione delle PMI

06/04/2021

Digital Transformation: 50 milioni di euro a disposizione delle PMI

Sono oltre 380 le domande presentate finora dalle micro, piccole e medie imprese per richiedere l’agevolazione in favore della Digital Transformation dei processi produttivi relativi ai settori del manifatturiero, commercio, turismo e beni culturali.

L’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo economico mira a supportare la competitività e gli investimenti innovativi delle PMI in tecnologie abilitanti relative al Piano Nazionale Impresa 4.0.

Per la misura, avviata lo scorso mese di dicembre, sono ancora disponibili oltre 50 milioni di euro dei finanziamenti già messi a disposizione dal Mise per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro.

Le micro, piccole e medie imprese interessate potranno, anche in forma aggregata, continuare a presentare nei prossimi giorni le domande per l’incentivo.

Per ulteriori approfondimenti visita il nostro articolo predisposto: https://www.studiombc.com/digital-transformation-delle-pmi/

Nuovo bando Macchinari innovativi – Secondo sportello

30/03/2021

Nuovo bando Macchinari innovativi – Secondo sportello

È stato pubblicato il decreto direttoriale 26 marzo 2021 che definisce i termini di apertura del secondo dei due sportelli previsti dall’articolo 3, comma 2, del decreto ministeriale 30 ottobre 2019 per la presentazione delle domande di agevolazione di cui al Nuovo bando “Macchinari innovativi”. Il suddetto decreto direttoriale conferma integralmente le modalità operative per l’attuazione dell’intervento già previste dal decreto direttoriale 23 giugno 2020.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  1. compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile 2021;
  2. invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 27 aprile 2021.

Il nuovo bando Macchinari innovativi sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

L’intervento agevolativo è stato definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per cui permette di attivare risorse comunitarie già stanziate.

Fondimpresa: proroga teleformazione fino al 31 dicembre 2021

25/03/2021 

Fondimpresa: proroga teleformazione fino al 31 dicembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione, allo scopo di assicurare e favorire il conseguimento degli obiettivi formativi degli interventi presentati/finanziati e tutelare i destinatari degli stessi per il periodo necessario al rispetto delle norme in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha deliberato nella seduta del 24 marzo 2021 la possibilità di convertire fino al 31 dicembre 2021, per i piani presentati e/o finanziati entro il 30 settembre 2021, le attività formative previste, nel rispetto delle disposizioni delle Linee Guida, in modalità di aula frontale, di coaching e di action learning in modalità videoconferenza. Si evidenzia che le azioni formative, in tutto o in parte, convertite in Teleformazione potranno concludersi in tale modalità anche nel periodo successivo al 31 dicembre 2021 e comunque nell’ambito della durata massima del piano prevista, purché l’attività sia stata progettata ed inserita in piattaforma entro la data del 31 dicembre 2021.

Decreto Sostegni: presentazione domande contributo a fondo perduto dal 30 marzo 2021

24/03/2021 

Decreto Sostegni: presentazione domande contributo a fondo perduto dal 30 marzo 2021

Al fine di sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid 19” è stato previsto nel Decreto Sostegni un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività di impresa, arte o professione o producono reddito agrario. Il contributo spetta se l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019.

Con il provvedimento n. 77923 del 2021 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito la presentazione delle istanze per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni. La trasmissione dell’Istanza può essere effettuata a partire dal giorno 30 marzo 2021 e non oltre il giorno 28 maggio 2021.

I soggetti a cui spetta sono tenuti ad inviare una istanza all’Agenzia delle entrate mediante i canali telematici ovvero mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate che curerà anche il processo di erogazione del contributo stesso. L’istanza deve contenere la dichiarazione dell’ammontare dei ricavi o compensi del secondo periodo di imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto, dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e dell’anno 2019.

L’Agenzia dell’Entrate fornisce chiarimenti per alcune attività di R&S non agevolabili con credito di imposta

22/03/2021 

L’Agenzia dell’Entrate fornisce chiarimenti per alcune attività di R&S non agevolabili con credito di imposta

Con le risposte agli interpelli 187 e 188 del 17 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti in merito ad attività di ricerca e sviluppo non agevolabili.

 Con la risposta 187 viene specificato che non spetta alcun credito di imposta dal 01/01/2020 per la ricerca commissionata da soggetti esteri a soggetti italiani. Sono altresì esclusi gli investimenti antecedenti ma ancora in corso nel 2020.

La risposta 188 invece ci mostra l’esempio di un ristorante che richiede la possibilità di ottenere un credito di imposta per la ricerca svolta nel periodo 2015-2019, nello specifico per le attività inerenti alla revisione dei menu per almeno tre volte l’anno in base a due macro fasi: ricerca della materia prima e tecnologia della cucina. A tal proposito il MISE sottolinea che il ristorante, introducendo nuove ricette con l’adozione di tecniche di lavorazione e conservazione degli ingredienti diverse da quelle già utilizzate ma già ampiamente diffuse tra le imprese del settore, non evidenzia le caratteristiche tipiche della ricerca e sviluppo volte, invece, al superamento di ostacoli di carattere scientifico e/o tecnologico non superabili con le conoscenze e tecnologie già disponibili.

Con la Legge di Bilancio 2020, grazie all’ introduzione del credito di imposta per attività di Design e Ideazione estetica (confermato e rafforzato nell’attuale Legge di Bilancio 2021) è possibile che alcune delle attività creative svolte dal ristorante possano invece usufruire del bonus.

CREDITI DI IMPOSTA DA TRASFORMAZIONE DELLE DTA ANCHE PER I CONFIDI

22/03/2021

CREDITI DI IMPOSTA DA TRASFORMAZIONE DELLE DTA ANCHE PER I CONFIDI

Con riferimento alla trasformazione in “crediti di imposta” delle imposte anticipate (deferred tax asset – dette “DTA”), tra i soggetti passivi IRES destinatari dell’agevolazione in questione rientrano anche i confidi, considerati enti commerciali a tutti gli effetti.

Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 193 del 18 marzo 2021, con cui ha specificato che rientrano nel relativo ambito soggettivo di applicazione anche tutti quei soggetti equiparati, ai fini fiscali, alle società di capitali, tra cui confidi, considerati enti commerciali a tutti gli effetti.

Bonus Capitalizzazioni – Calendario degli Invii

19/03/2021

Bonus Capitalizzazioni – Calendario degli Invii

 Dal 12 aprile al 3 maggio 2021 per i soci e dal 1°giugno al 2 novembre 2021 per le società sarà possibile presentare le domande per ottenere il credito d’imposta sugli aumenti di capitale delle società di medie dimensioni previsto dall’articolo 26 del decreto rilancio.

Si ricorda che il doppio credito d’imposta (socio e società) è valido per le ricapitalizzazioni effettuate su imprese con ricavi 2019 dai 5 ai 50 milioni di euro e con una discesa degli stessi pari ad almeno il 33% tra marzo-aprile 2019 e marzo-aprile 2020.

Chiarimenti sul credito di imposta per acquisto autobetoniera

19/03/2021 

Chiarimenti sul credito di imposta per acquisto autobetoniera

L’Agenzia delle Entrate, con risposta all’interpello 189/2021, dà preziosi chiarimenti in merito alla possibilità di beneficiare del credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 ad un’ aliquota del 40% (come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 e potenziato al 50% dalla Legge di Bilancio attuale per quei beni contenuti nell’allegato A annesso alla legge n. 232/2016) nel caso di acquisto, da parte di un’impresa edile, di un’autobetoniera, ossia un mezzo di trasporto formato da un autotelaio targato sul quale è installata una betoniera con pompa.

Infatti, sulla base di un parere tecnico del MISE, viene specificato che solamente sul costo della betoniera con pompa, essendo questo un bene contenuto nell’allegato A, sarà possibile ottenere un credito di imposta al 40%, mentre per la parte di costo riferita al semplice autocarro si potrà ottenere comunque un credito di imposta per investimenti in beni strumentali c.d. generici ma ad un’aliquota del 6% per il 2020, aumentata al 10% con la Legge di Bilancio 2021.

Gli obblighi per usufruire del credito di imposta per investimenti in beni strumentali

19/03/2021 

Gli obblighi per usufruire del credito di imposta per investimenti in beni strumentali

Per poter beneficiare del credito di imposta per investimenti in beni strumentali è necessario avere il DURC (Documento unico di regolarità contributiva) in regola, utile ad attestare la regolarità dei pagamenti agli enti INPS, INAIL e Cassa edile.

Il bonus, introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 (legge n. 160/2019) e potenziato dall’attuale Legge di Bilancio (legge n.178/2020), è inoltre fruibile a condizione che sia rispettata la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabile in ciascun settore ed il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Sono altresì escluse le imprese in stato di fallimento, liquidazione (coatta amministrativa o volontaria), concordato preventivo o che siano destinatarie di  sanzioni interdittive previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Credito d’imposta per beni strumentali nuovi: anche i Comuni possono accedere alla misura agevolativa

17/03/2021 

 Credito d’imposta per beni strumentali nuovi: anche i Comuni possono accedere alla misura agevolativa

 L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’istanza di Interpello n. 389 del 22 settembre 2020, ha ritenuto che anche i Comuni, pur non essendo soggetti Ires in base all’art. 74, comma 1, del Tuir (Dpr. n. 917/1986), possono beneficiare del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi in riferimento ad attività di impresa esercitate dal Comune stesso.

A tal proposito si richiama anche a supporto la Circolare n. 44/E del 2009 e la Circolare n. 5/E del 2015 relativa alla disciplina del credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’art. 18 del Dl. n. 91/2014, in base alla quale “inoltre, possono beneficiare della misura agevolativa anche gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata”.

Resta inteso che, è necessario rispondere anche agli ulteriori requisiti di accesso previsti dalla normativa:

  • imprese residenti nel territorio dello Stato, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa;
  • Il credito d’imposta non spetta alle imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o sottoposte ad altra procedura concorsuale prevista dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, dal codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni. Sono, inoltre, escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Cumulabili gli aiuti di Stato per progetti di ricerca e sviluppo con il credito di imposta R&S del Piano Transizione 4.0.

15/03/2021 

Cumulabili gli aiuti di Stato per progetti di ricerca e sviluppo con il credito di imposta R&S del Piano Transizione 4.0.

Chiarimento sulla cumulabilità per gli investimenti nelle regioni del Sud

Come confermato dal MISE, sono cumulabili gli incentivi per i progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare concessi sotto forma di aiuti di Stato ed il credito di imposta R&S previsto dal Piano Transizione 4.0, prorogato e potenziato dalla Legge di Bilancio 2021 (legge n. 178 del 30/12/2020, art. 1 comma 1064), nel limite massimo del costo dell’investimento.

Per le imprese operanti nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) l’aliquota spettante per il suddetto credito di imposta è aumentata al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole, come introdotto e disciplinato dall’art. 244 del Decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34).

A tal proposito il MISE ha chiarito che la percentuale eccedente rispetto alla norma nazionale disciplinata dalla Legge di Bilancio è considerata aiuto di Stato. Pertanto, è cumulabile con altri aiuti di Stato fino al limite del costo dell’investimento solamente il credito d’imposta al 20% spettante per investimenti in R&S e non la parte eccedente data dall’aumento delle aliquote previsto per le regioni del Sud, cumulabilità invece consentita unicamente nei limiti delle intensità massime previste del regolamento Gber 651/2014.

Medesimo discorso anche per le imprese ubicate nelle regioni Lazio, Marche e Umbria colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

Dal 31/03/2021 potrà essere inviata la comunicazione per la fruizione del Bonus Sud tramite il nuovo modello

15/03/2021 

Dal 31/03/2021 potrà essere inviata la comunicazione per la fruizione del Bonus Sud tramite il nuovo modello 

 L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 65238 del 09/03/2021, ha approvato le modifiche al modello di comunicazione per la richiesta e la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia( i comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016) e nelle zone economiche speciali (ZES), presentabile dal 31/03/2021 in via telematica sul sito dell’Agenzia, utilizzando il software specifico denominato “Creditoinvestimentisud” (CIM17)

Il modello resta nella sua configurazione standard e consente di indicare per quale delle suddette 3 ipotesi si richiede il credito, con la novità che in questa nuova versione sarà possibile mantenere la distinzione anche in relazione alle dichiarazioni sostitutive di atto notorio da rendersi a cura del soggetto beneficiario.

Un’ulteriore modifica consiste nell’aggiunta di una nuova sezione dedicata agli aiuti de minimis, nel caso in cui oltre al credito di imposta vi sia richiesta di ulteriori aiuti di Stato per i medesimi beni oggetto del credito.

Anche per le imprese agricole in regime speciale il credito di imposta investimenti si calcola al netto dell’Iva

15/03/2021 

Anche per le imprese agricole in regime speciale il credito di imposta investimenti si calcola al netto dell’Iva.

Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali, prorogato e potenziato dalla Legge di Bilancio 2021 (legge n. 178 del 30/12/2020) è fruibile al netto dell’Iva anche per le imprese agricole in regime speciale, anche se per questa tipologia di imprese la detrazione dell’iva viene determinata in via forfettaria mediante l’applicazione delle percentuali di compensazione stabilite da Decreto ministeriale sull’ammontare delle cessioni per gruppi di prodotti agricoli.

Per determinare, quindi, la corretta base imponibile per il calcolo del credito di imposta si dovrebbe contabilizzare il costo d’acquisto del bene al netto d’Iva come per le imprese in regime ordinario.

Il credito di imposta per investimenti 4.0 è cumulabile con il credito di imposta sisma centro Italia

15/03/2021 

Il credito di imposta per investimenti 4.0 è cumulabile con il credito di imposta sisma centro Italia

Come confermato dall’ Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 157 del 05/03/2021, il credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, introdotto e disciplinato per l’anno 2020 dalla relativa Legge di Bilancio (legge n. 160 del 27/12/2019), è cumulabile con il credito di imposta sisma centro Italia, introdotto dall’articolo 18-quater del DL n. 8 del 2017, che ha esteso la disciplina del credito di imposta per il Mezzogiorno ( legge n. 208 del 28/12/2015, art. 1, commi 98 e seguenti) alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati ad imprese ubicate nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo d’acquisto del bene.

Fondimpresa: proroga sospensione realizzazione delle attività formative in presenza ad eccezione dei corsi formativi svolti in azienda

04/03/2021

Fondimpresa: proroga sospensione realizzazione delle attività formative in presenza ad eccezione dei corsi formativi svolti in azienda

Con Determina del 3 marzo 2021, Fondimpresa stabilisce in via straordinaria in parziale rettifica della determina DG del 26 febbraio 2021, a partire dalla giornata del 8 marzo 2021 e fino ad ulteriore provvedimento, la proroga della sospensione della realizzazione delle attività formative in presenza ad eccezione dei corsi formativi svolti in azienda esclusivamente per i dipendenti dell’azienda stessa (corsi monoaziendali); ciò a condizione che tale attività sia consentita dalle disposizioni statali e regionali di riferimento e nel rispetto delle Linee Guida e dei Protocolli di sicurezza emessi in relazione all’emergenza COVID-19 (tra cui protocollo Confindustria/CGIL-CISL-UIL).

Crediti di Imposta 4.0 nel bilancio del medesimo anno dell’investimento sul quale è calcolato il bonus

03/03/2021 

Crediti di Imposta 4.0 nel bilancio del medesimo anno dell’investimento sul quale è calcolato il bonus

I crediti di imposta del Piano Transizione 4.0 sono considerati contabilmente come contributi in conto impianti ( rilevati secondo il metodo di contabilizzazione indiretto a conto economico, con l’appostazione nella voce A.5, che risulta essere il metodo preferibile per imputare i suddetti contributi nel bilancio) e contribuiscono al risultato d’esercizio secondo il criterio di competenza; per questo motivo, allorchè esista una ragionevole certezza di poterne usufruire, andranno riportati nel bilancio del medesimo anno dell’ investimento sul quale è calcolato il credito, a prescindere da quando avverrà la compensazione nell’ F24.

SI ricorda che, come specificato all’ articolo1, comma 1059 della Legge di Bilancio 2021 ( legge n. 178/2020 ) i suddetti crediti di imposta non concorrono alla formazione del reddito imponibile nonché della base imponibile IRAP.

Istituiti i codici tributo per compensare in F24 i crediti di imposta in R&S, Transizione ecologica, Innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative

03/03/2021 

Istituiti i codici tributo per compensare in F24 i crediti di imposta in R&S, Transizione ecologica, Innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative.

Con la risoluzione 13/E del 01/03/2021 l’Agenzia delle Entrate istituisce il codice 6938 per compensare in F24 i crediti di imposta per la ricerca e sviluppo, transizione ecologia, innovazione tecnologica 4.0 e design e ideazione estetica, prorogati e rafforzati nella Legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020), codice che potrà essere impiegato a prescindere dalla tipologia di credito di imposta utilizzato.

Inoltre, vengono istituiti anche i codici 6939 e 6940, da impiegare per esporre la parte incrementale del credito derivante dalla maggiorazione di aliquota prevista per investimenti effettuati in ricerca e sviluppo delle imprese operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle regioni Lazio, Marche e Umbria colpite dagli eventi sismici dell’agosto 2016 e del gennaio 2017. Questi ultimi codici vengono utilizzati unicamente per compensare la parte di credito corrispondente all’incremento di aliquota; per il credito base verrà utilizzato il codice 6938.

Bonus pubblicità 2021: presentazione delle domande dal 1° marzo 2021

01/03/2021

Bonus pubblicità 2021: presentazione delle domande dal 1° marzo 2021

La Legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 608, L. 178/2020) ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie sia riconosciuto nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici.

Al pari delle precedenti annualità, per accedere al credito occorre presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate dal 1° al 31 marzo 2021.

La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta costituisce una sorta di prenotazione, nella quale vanno indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare). Tali dati dovranno essere confermati a consuntivo dal beneficiario, tramite invio di una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2021, da presentare dal 1° al 31 gennaio 2022.

Per maggiori dettagli leggi l’articolo: Bonus pubblicità 2021 – 2022: al via le presentazioni delle comunicazioni

PUBBLICATI CODICI TRIBUTO PER R&S ED INNOVAZIONE (Credito d'imposta Legge 160/2019)

01/03/2021

PUBBLICATI CODICI TRIBUTO PER R&S ED INNOVAZIONE (Credito d’imposta Legge 160/2019)

Con risoluzione n. 13/E del 01 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione – tramite modello F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate – dei crediti d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative previsti dalla legge di Bilancio 2020.

Di seguito il dettaglio:

Legge di Bilancio 2020 n. 160/2019 – art. 1 comma 198 e ss.
6938 Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative
6939 Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020
6940 Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del sisma centro Italia – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020

Si allega RISOLUZIONE 13/E DEL 01 MARZO 2021.

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 15.03.2021

01/03/2021

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 15.03.2021

Con Determina del 26 febbraio 2021, Fondimpresa proroga la sospensione fino alla giornata del 15 marzo 2021, della realizzazione delle attività formative in presenza.

Sono, tuttavia, consentiti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Vi è la possibilità di svolgere in presenza i corsi abilitanti effettuati dalle scuole nautiche e dalle scuole di volo, nonché, i corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose, i corsi relativi alla conduzione degli impianti fissi e i corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria.

Bando ISI INAIL 2020: apertura procedura informatica dal 1 giugno 2021

25/02/2021

Bando ISI INAIL 2020: apertura procedura informatica dal 1 giugno 2021

Sono state pubblicate sul portale dell’Istituto INAIL le date di apertura e chiusura della procedura informatica dell’Avviso Isi 2020.

  • Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 1 giugno 2021
  • Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 15 luglio 2021
  • Download codici identificativi: dal 20 luglio 2021
  • Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e date dell’apertura dello sportello informatico: entro la chiusura della procedura informatica sarà fornita indicazione della data di pubblicazione delle regole tecniche
  • Pubblicazione elenchi cronologici provvisori: entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico
  • Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda: periodo di apertura della procedura comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici
  • Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi: alla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori.

Per maggiori approfondimenti relativi al bando visionare l’articolo predisposto: https://www.retiqa.com/isi-inail-2020-pubblicato-bando/

Misura quotazione PMI: proroga fino al 31.12.2021

25/02/2021

Misura quotazione PMI: proroga fino al 31.12.2021

Con la legge di bilancio per il 2021, legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 230, la misura quotazione PMI è stata prorogata al 31/12/2021.

La misura prevede un credito d’imposta fino al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro. Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

L’obiettivo è quello di rafforzare la patrimonializzazione delle PMI, favorendone la crescita anche in termini organizzativi e gestionali.

Avviso Smart Working Regione Lombardia: rifinanziamento e chiusura sportello

24/02/2021

Avviso Smart Working Regione Lombardia: rifinanziamento e chiusura sportello

Regione Lombardia mette a disposizione ulteriori 2,5 milioni di euro per finanziare le domande di voucher presentate a valere sull’Avviso pubblico di cui al D.d.u.o. n. 1942/2020 e successive modificazioni e integrazioni.

Considerato che, in mancanza di ulteriore rifinanziamento, non tutte le domande pervenute potranno essere accolte, lo sportello viene chiuso nella giornata del 24 febbraio 2021.

Rimane valido quanto stabilito con il precedente provvedimento n. 13941 del 17 novembre 2020, ovvero che le domande verranno istruite in base all’ordine cronologico di presentazione al protocollo regionale fino al limite della disponibilità finanziaria e che si procederà all’istruttoria delle altre domande esclusivamente nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse a fronte di successive economie, rinunce, decadenze o non ammissione al finanziamento.

Regione Lombardia ricorda alle aziende di monitorare costantemente le domande presentate al fine di rispondere tempestivamente alle domande di integrazione. Le imprese sono avvisate via mail (all’indirizzo di posta comunicato in fase di presentazione della domanda).

In assenza di risposta, entro quindici giorni dalla richiesta di integrazione, la domanda verrà ritenuta inammissibile.

Start up innovative, operativi i nuovi incentivi fiscali per chi investe nel capitale sociale

18/02/2021 

Start up innovative, operativi i nuovi incentivi fiscali per chi investe nel capitale sociale

 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 28 dicembre 2020 che disciplina l’attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis sugli investimenti nel capitale sociale di start up e PMI innovative.

 Il beneficio fiscale consiste in una detrazione dell’imposta lorda pari al 50% dell’investimento sul reddito delle persone fisiche (Irpef) per i soggetti che investono direttamente o indirettamente nel capitale sociale di una o più start up innovative o di una PMI innovativa regolarmente iscritta nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese.

 L’investimento massimo non può eccedere, per ciascun periodo d’imposta, l’importo di 100.000 euro per start up e 300.000 euro per PMI innovative; nel caso di investimenti in PMI innovative superiori a 300.000 euro, sulla parte eccedente il soggetto investitore può detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’eccedenza.

Fondo Nuove Competenze: prorogato al 30/06/2021

16/02/2021

Fondo Nuove Competenze: prorogato al 30/06/2021

È stato pubblicato il Decreto del 22 gennaio 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, modificando il precedente Decreto del 9 ottobre 2020, regola i termini e le modalità di accesso al Fondo Nuove Competenze istituito dal D.L. n. 34/2020 (art. 88, comma 1), convertito con modificazioni in L. n. 77/2020 e successivamente integrato dal D.L. n. 104/2020.

Con il Decreto del 22 gennaio 2021 sarà possibile sottoscrivere gli accordi collettivi e inoltrare le domande sino al 30 giugno 2021. Il termine è da considerarsi perentorio per questo le intese andranno concluse con largo anticipo rispetto alla scadenza.

Leggi l’articolo in merito: Fondo Nuove Competenze: proroga al 30/06/2021

Nuova Sabatini, confermata l’erogazione in un’unica soluzione per le domande dal 01/01/2021

13/02/2021

Nuova Sabatini, confermata l’erogazione in un’unica soluzione per le domande dal 01/01/2021

Con la circolare n. 434 del 10 febbraio 2021, il MISE ha fornito i chiarimenti in merito alle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020, articolo 1 commi 95 e 96) che prevede l’ importante novità inerente al contributo previsto dalla misura “Nuova Sabatini” che potrà essere erogato in un’ unica soluzione per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, quindi anche per i finanziamenti superiori a 200.000 euro, a condizione che sia rispettato il limite dell’effettiva disponibilità di cassa.

Invece, per le domande antecedenti al 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo in un’unica soluzione potrà avvenire per quelle presentate:
• dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100.000 euro;
• dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a 200.000 euro;
mentre per le domande che non presentano i requisiti per l’erogazione unica, il contributo continua ad essere erogato in quote annuali, previa richiesta telematica al MISE e conseguente verifica della documentazione.

Con la presente circolare viene anche parzialmente modificato il testo della precedente circolare del 15 febbraio 2017, n. 14036, prevedendo tra le modifiche l’aumento della riserva (dal 20% al 30%) per la concessione dei contributi maggiorati a fronte della realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

MiSE Circolare_10_febbraio_2021_n_434

Bando CONneSSi: risorse esaurite

12/02/2021

Bando CONneSSi: risorse esaurite

La Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi comunicato sul proprio sito che la presentazione delle domande per la misura A del Bando CONneSSi – CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – 2021 è chiusa per esaurimento delle risorse e che parte delle domande ricevute sono in lista d’attesa.

La presentazione delle domande per la misura B è stata temporaneamente sospesa.

Si ricorda che le domande potevano essere presentate a partire da oggi 12.02.2021 sino al 16.07.2021.

MISE: Contributi a sostegno dell’industria del tessile, della moda e degli accessori

10/02/2021

MISE: Contributi a sostegno dell’industria del tessile, della moda e degli accessori

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che definisce le modalità e i criteri per richiedere le agevolazioni a sostegno delle piccole imprese operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori. Per la misura, prevista nel decreto rilancio, sono disponibili 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti presentati da piccole imprese di nuova o recente costituzione che realizzano progetti innovativi e tecnologici.

Il provvedimento mira a sostenere il settore del tessile, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

È prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, nel limite dei fondi disponibili.

Bando Linea FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO: esaurimento risorse

09/02/2021

Bando Linea FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO: esaurimento risorse

Con D.d.s. 3 febbraio 2021 – n. 1069 Regione Lombardia comunica di procedere alla sospensione provvisoria dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sul Bando Linea FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO (d.d.u.o. n. 6660/2019), in attesa del completamento dell’esame istruttorio delle domande presentate, a fronte dell’esaurimento delle risorse.

Regione Lombardia FASE VI Formazione a catalogo: apertura 3° e 4° finestra

08/02/2021 

Regione Lombardia FASE VI Formazione a catalogo: apertura 3° e 4° finestra

Con D.d.u.o. 4 febbraio 2021 – n. 1129 Regione Lombardia delibera la riapertura della terza e quarta finestra per la presentazione di proposte formative per la costituzione del Catalogo regionale della formazione continua 2020-2021.

TERZA FINESTRA

A partire dal 16 febbraio 2021 e fino al 31 marzo 2021 è aperta la terza finestra di presentazione di Offerte formative sul sistema informativo SIUF, per consentire agli operatori di presentare le offerte con una prospettiva di avvio e realizzazione entro il 31 dicembre 2021.

Per ogni Operatore è consentita la presentazione di un max di 5 offerte, che possono riguardare:

  • nuove offerte
  • offerte riviste a seguito della non ammissione nelle finestre precedenti

 QUARTA FINESTRA

A partire dal 1 aprile 2021 e fino al 30 aprile 2021 è aperta la quarta finestra di presentazione di Offerte formative sul sistema SIUF, per consentire agli operatori di rimodulare fino ad un massimo di 3 offerte già ammesse al catalogo nella 1° e 2° finestra.

QUINTA FINESTRA DI PRESENTAZIONE

Con successivo provvedimento, verrà disposta l’apertura della V Finestra la cui data di apertura è prevista per il mese di luglio 2021.

Credito F.A.C.I.L.E.: liquidità delle PMI e dei professionisti

05/02/2021

Credito F.A.C.I.L.E.: liquidità delle PMI e dei professionisti

Credito F.A.C.I.L.E. è l’iniziativa lanciata da Regione Lombardia e dalla sua società finanziaria Finlombarda Spa per far fronte al fabbisogno di liquidità nel periodo successivo alla crisi sanitaria legata al COVID-19 delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti.

Con Credito F.A.C.I.L.E. le PMI e i professionisti lombardi potranno, quindi, beneficiare in tempi rapidi di finanziamenti di piccolo taglio per i propri programmi di investimento e per il capitale circolante. Un taglio fino a 150mila euro, disponibile anche grazie all’utilizzo di soluzioni innovative che ne facilitano l’accesso.

Finlombarda ha avviato la procedura per la selezione di un fondo di credito nel quale investire fino a 15milioni di euro da destinare all’economia reale.

Possono partecipare alla procedura indetta da Finlombarda Spa le Società di Gestione del Risparmio (SGR) autorizzate da Banca d’Italia a gestire Fondi di Investimento Alternativi (FIA). Al momento della presentazione della domanda le società devono:

  • Essere in fase di raccolta dei capitali (fund raising).
  • Gestire un FIA chiuso già esistente e di diritto italiano, il quale deve essere attivo prevalentemente nell’erogazione diretta di finanziamenti.

Sarà possibile partecipare fino alle ore 15 di lunedì 8 marzo 2021.

Il credito d’imposta beni strumentali è cumulabile con altre agevolazioni

05/02/2021 

Il credito d’imposta beni strumentali è cumulabile con altre agevolazioni

Come precisato nell’ interpello all’ Agenzia delle Entrate n. 75/2021, il credito di imposta beni strumentali è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi a condizione che non sia espressamente vietata la possibilità di cumulo all’interno della disciplina dell’agevolazione. Inoltre, ricordiamo che le agevolazioni sono cumulabili a condizione che, tale cumulo, non porti al superamento del costo sostenuto per l’acquisto del bene. 

Viene applicata la media storica agli investimenti in ricerca e sviluppo per la fruizione del credito di imposta in presenza di affitto d’azienda con ricerca infragruppo

05/02/2021 

Viene applicata la media storica agli investimenti in ricerca e sviluppo per la fruizione del credito di imposta in presenza di affitto d’azienda con ricerca infragruppo 

 In caso di affitto d’azienda con attività di ricerca infragruppo, l’azienda che continua i progetti di ricerca e sviluppo ascrivibili al ramo d’azienda trasferito eredita la media storica di tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo del triennio 2012-2014 riferibili al ramo d’azienda in questione, ai fini della fruizione del relativo credito in R&S per il periodo d’imposta 2019, disciplinato all’ art. 3, comma 1, D.L. n. 145/2013 nella versione vigente, indipendentemente dalla composizione delle persone che, nell’ambito del ramo affittatole, avevano svolto attività di ricerca e sviluppo nel triennio 2012-2014 e che hanno poi svolto presso l’azienda l’attività nel periodo di imposta agevolabile.

E’ quanto chiarito dall’ Agenzia delle Entrate nell’interpello n.72/2021.

Regione Lombardia: bando per il sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021

03/02/2021

Regione Lombardia: bando per il sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021.

È stato approvato, con decreto 869 del 29/01/2021, il bando per il sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021.

Con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, il bando sostiene gli organizzatori di fiere internazionali e nazionali riconosciute, inserite nel calendario fieristico regionale della Lombardia, a realizzare la loro manifestazione nel 2021, con agevolazioni a fondo perduto fino a 40.000 euro.

Le domande possono essere presentate dal 10 febbraio al 2 marzo 2021 tramite la piattaforma Bandi online.

Fondirigenti: differimento storno risorse 2018 non utilizzate

03/02/2021

Fondirigenti: differimento storno risorse 2018 non utilizzate

In considerazione delle difficoltà affrontate dalle imprese nell’attuale contesto pandemico e, soprattutto, degli oggettivi limiti alle attività formative rappresentati dai tre mesi di lockdown 2020, il Consiglio di Amministrazione di Fondirigenti ha deliberato, in via del tutto eccezionale e straordinaria, di offrire alle aderenti un differimento di tre mesi, prima di procedere allo storno delle risorse accantonate nel 2018 e non utilizzate entro lo scorso 31/12/2020. Tali risorse, quindi, resteranno nella disponibilità delle aziende fino al 31/03/2021.

Si può recuperare nell’ esercizio successivo il credito di imposta non utilizzato

01/02/2021

Si può recuperare nell’ esercizio successivo il credito di imposta non utilizzato

La quota annuale del credito di imposta per investimenti in beni strumentali non utilizzata in compensazione per incapienza dei debiti tributari e contributivi potrà essere recuperata nell’ esercizio successivo, andandosi a sommare alla quota di credito di competenza di quest’ultimo.

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, quanto detto sopra è applicabile sia ai crediti di imposta disciplinati dalla Legge di Bilancio 2020 (legge n.160/2019) che dalla Legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020).

Come disciplinare il credito di imposta beni strumentali nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2021?

01/02/2021

Come disciplinare il credito di imposta beni strumentali nel periodo 16/11/2020 – 31/12/2021?

Con la pubblicazione dei rispettivi codici tributo, istituiti con la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 2021, è possibile utilizzare in compensazione i crediti di imposta per investimenti in beni strumentali previsti dalla legge di Bilancio 2020 (legge n. 160/2019) e dalla legge Bilancio 2021 (legge n. 178/2020).

Rimane però il dubbio su quale delle due leggi utilizzare per disciplinare la fruizione del credito per gli investimenti effettuati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2020, in quanto, nel periodo indicato, coesistono entrambe le discipline.

Data l’assenza di indicazioni normative a riguardo, è ipotizzabile che l’impresa (ed il professionista, per i beni “ordinari” non 4.0) possa scegliere autonomamente e liberamente quale disciplina adottare.

In questo caso sarà possibile avere un plafond di spesa molto più elevato.

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 28.02.2021

01/02/2021

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 28.02.2021

Con Determina del 1 febbraio 2021, Fondimpresa proroga la sospensione fino alla giornata del 28 febbraio 2021, della realizzazione delle attività formative in presenza.

Sono, tuttavia, consentiti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Vi è la possibilità di svolgere in presenza i corsi abilitanti effettuati dalle scuole nautiche e dalle scuole di volo, nonché, i corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose, i corsi relativi alla conduzione degli impianti fissi e i corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria.

Aiuti di Stato “Quadro temporaneo”: proroga fino al 31/12/2021 e aumento massimali

01/02/2021

Aiuti di Stato “Quadro temporaneo”: proroga fino al 31/12/2021 e aumento massimali

La Commissione europea ha deciso di prorogare, fino al 31 dicembre 2021 (in precedenza era il 30 giugno 2021), il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato il 19 marzo 2020 per sostenere l’economia nel contesto della pandemia di COVID-19. La Commissione ha inoltre deciso di ampliarne il campo di applicazione, aumentando i massimali in esso stabiliti e consentendo la conversione di alcuni strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette fino alla fine del prossimo anno.

Tenuto conto della persistente incertezza economica e della proroga delle misure nazionali volte a limitare l’attività economica al fine di contrastare la diffusione del virus, la modifica aumenta anche i massimali stabiliti nel quadro temporaneo per alcune misure di sostegno:

  • I nuovi massimali sono di 225.000 euro per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza 100.000 euro), 270.000 euro per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura (in precedenza 120.000 euro) e 1,8 milioni di euro per le imprese in tutti gli altri settori (in precedenza 800.000 euro). Come in precedenza, tali aiuti possono essere cumulati con aiuti “de minimis” fino a 200.000 euro per impresa (fino a 30.000 euro per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura e fino a 25.000 euro per impresa operante nel settore agricolo) nell’arco di tre esercizi finanziari, a condizione che siano rispettati i requisiti delle relative norme “de minimis”.
  • Per le imprese particolarmente colpite dalla crisi della COVID-19, con perdite di fatturato pari ad almeno il 30 % nel periodo ammissibile rispetto allo stesso periodo del 2019, lo Stato può contribuire alla parte dei costi fissi sostenuti che non sono coperti dalle entrate, per un importo fino a 10 milioni di euro per impresa (in precedenza 3 milioni di euro).

RICERCA & SVILUPPO, SANZIONI PER CREDITI INESISTENTI SOLO CON LA FRODE

27/01/2021

RICERCA & SVILUPPO, SANZIONI PER CREDITI INESISTENTI SOLO CON LA FRODE

Dalla circolare Assonime 1/2021 emerge come le sanzioni per credito inesistente contestate dagli Uffici per gli atti di recupero del credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo (art. 3 del DL 145/2013) non possono essere applicate in maniera “automatica”, dovendosi valutare, piuttosto, il comportamento eventualmente fraudolento del contribuente (es: l’impresa non ha svolto alcuna attività che nemmeno in astratto possa qualificarsi quale attività di ricerca e sviluppo; oppure si è limitata ad effettuare meri investimenti in beni materiali e immateriali o, ancora,  non risultano assolti gli oneri documentali previsti dalla normativa).

Dunque, in considerazione delle tante incertezze interpretative che hanno caratterizzato la disciplina, si è dell’avviso che andrebbe ipotizzata una sanatoria per i contribuenti, che consentisse ai contribuenti di regolarizzare le supposte indebite compensazioni senza applicazione delle sanzioni.

Credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno e per investimenti in beni strumentali

22/01/2021 

É possibile cumulare il credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno ed il credito di imposta per investimenti in beni strumentali

Come confermato dall’interpello all’Agenzia delle Entrate n. 360/2020, è possibile cumulare il credito di imposta per investimenti effettuati nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo con il credito di imposta per investimenti in beni strumentali. Sottolineiamo che non è stata prorogata per l’anno 2021 (scadenza 31/12/2020) la possibilità di usufruire del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno per le imprese localizzate nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a decorrere dal 24 agosto 2016.

Questo cumulo porta dei risvolti decisamente interessanti. Infatti, come troverete indicato nel nostro Dossier sugli incentivi contenuti nella nuova Legge di Bilancio 2021 (LEGGE N. 178/20), scaricabile sul nostro sito, con la proroga del credito di imposta sull’acquisto di beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 1054 a 1058) e del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (articolo 1, commi 171 e 172) è possibile ottenere, per investimenti in beni strumentali effettuati nelle suddette regioni, un bonus fino al 95% del costo d’ acquisto, percentuale data proprio dalla cumulabilità dei due crediti di imposta. Infatti, l‘ unica condizione prevista è che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. 

Scarica la circolare dell’AdE n. 360/2020 

Legge di Bilancio 2021: liquidità fino a euro 30.000

18/01/2020

Legge di Bilancio 2021: liquidità fino a euro 30.000

Sono operative dal 13 gennaio 2021 le novità previste della legge di Bilancio 2021 per i prestiti fino a 30.000 euro, garantiti al 100% dal Fondo PMI. Lo ha comunicato il Mediocredito Centrale con la circolare n. 1 del 2021.

Alle richieste di ammissione all’intervento del Fondo di Garanzia presentate a partire dal 13 gennaio 2021, a valere sul Decreto Liquidità, sono applicate le seguenti modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2021:

  • è possibile presentare richieste di ammissione alla garanzia per finanziamenti con durata fino a 15 anni;
  • è esteso anche a favore di promotori e mediatori finanziari; Promotori finanziari; Agenti, mediatori e procacciatori di prodotti finanziari; Attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni. Dal 1° gennaio 2021, il Fondo non rilascia più garanzie al 100% su prestiti fino a 30.000 euro concessi a Enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti;
  • è possibile richiedere, anche per i finanziamenti già concessi alla data del 13 gennaio 2021, il prolungamento della loro durata fino alla durata massima di 15 anni;
  • è stato modificato il criterio di calcolo del tasso di interesse. In particolare, ha disposto che tale tasso non deve essere superiore allo 0,20% aumentato del valore, se positivo, del Rendistato con durata analoga al finanziamento;
  • è stato inoltre reso operativo l’innalzamento ad euro 40.000 dell’importo massimo del Microcredito, già previsto dalla DL Liquidità.

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 31.01.2021

14/01/2021

Fondimpresa: proroga sospensione attività formative in presenza al 31.01.2021

Con Determina del 13/01/2021, Fondimpresa proroga la sospensione fino alla giornata del 31 gennaio 2021, della realizzazione delle attività formative in presenza.

Sono, tuttavia, consentiti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Vi è la possibilità di svolgere in presenza i corsi abilitanti effettuati dalle scuole nautiche e dalle scuole di volo, nonché, i corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose, i corsi relativi alla conduzione degli impianti fissi e i corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria.

CREDITI D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI PREVISTI DALLE LEGGI DI BILANCIO 2020 E 2021 – PUBBLICATI I CODICI TRIBUTO DA UTILIZZARE CON F24

14/01/2021

CREDITI D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI PREVISTI DALLE LEGGI DI BILANCIO 2020 E 2021 – PUBBLICATI I CODICI TRIBUTO DA UTILIZZARE CON F24

 Con risoluzione n. 3/E del 13 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione – tramite modello F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate – dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali previsti dalle leggi di Bilancio 2020 e 2021.

Di seguito il dettaglio:

Legge di Bilancio 2020 n. 160/2019
6932 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016)
6933 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016
6934 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016
Legge di Bilancio 2021 n. 178/2020
6935 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016)
6936 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016
6937 Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016

Si allega RISOLUZIONE 3/E DEL 13 GENNAIO 2021. 

Finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia PMI: la banca può chiedere la valutazione del merito creditizio?

13/01/2021

Finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia PMI: la banca può chiedere la valutazione del merito creditizio?

Non è necessaria la valutazione del merito creditizio per poter accedere al finanziamento fino a 30.000 euro coperto al 100% dal Fondo di Garanzia PMI ma la banca può comunque richiedere il merito di credito o qualsiasi altra documentazione possa ritenere utile.

Gli Istituti di credito, invece, non potranno far pagare la garanzia o applicare interessi superiori a quelli previsti dalla stessa norma, i quali hanno un tasso massimo intorno al 2%, cosi come regolamentato dall’articolo 13, comma 1, lettera m, del decreto liquidità imprese (DL 23/2020) e successive modificazioni.

Aggiornato allo 0,55% il tasso per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni alle imprese

13/01/2021 

Aggiornato allo 0,55% il tasso per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni alle imprese  

 Con il Decreto del 30 dicembre 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato, con decorrenza 1° gennaio 2021, allo 0,55% il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese, visto e considerato che la Commissione Europea ha aggiornato il tasso base annuo nella misura pari a – 0,45%.

Nuova Sabatini: proroga sospensione pagamenti rate dei finanziamenti

13/01/2021

Nuova Sabatini: proroga sospensione pagamenti rate dei finanziamenti

In linea con quanto previsto dall’articolo 1, comma 248, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, si comunica che, per i finanziamenti e le operazioni di leasing finanziario concessi ai sensi dello strumento agevolativo “Nuova Sabatini” di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 69/2013, la sospensione del pagamento delle rate o dei canoni di leasing, originariamente prevista sino al 30 settembre 2020 e successivamente prorogata fino al 31 gennaio 2021, è ulteriormente prorogata al 30 giugno 2021, anche in deroga al limite massimo di durata del finanziamento (5 anni) fissato dal comma 3 del predetto articolo 2 del decreto-legge n. 69/2013.

L’erogazione delle quote di contributo del Ministero – così come prevista dai singoli decreti di concessione – non subisce modificazione.

CCIAA BS BANDO “SMART WORKING E IMPRESA DIGITALE”: RISORSE ESAURITE

12/01/2021

CCIAA BS BANDO “SMART WORKING E IMPRESA DIGITALE”: RISORSE ESAURITE

La Camera di Commercio comunica la chiusura anticipata alle ore 16 del 11.1.2021 del bando “CONTRIBUTI ALLE MICRO PMI BRESCIANE PER SMART WORKING E PER L’IMPRESA DIGITALE”, per esaurimento del fondo stanziato.

I termini di presentazione erano fissati dal 11.01.2021 al 18.01.2021.

CREDITO IMPOSTA ADEGUAMENTO AMBIENTI LAVORO: CODICE TRIBUTO

12/01/2021

CREDITO IMPOSTA ADEGUAMENTO AMBIENTI LAVORO: CODICE TRIBUTO

Con la risoluzione n. 2 dell’11 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.

Per consentire ai beneficiari e agli eventuali cessionari l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro tramite il modello F24, è istituito il codice tributo “6918” denominato “CREDITO D’IMPOSTA PER L’ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO – articolo 120 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”.

BANDO ARCHE' 2020: proroga termini approvazione elenco domande ammissibili e graduatoria bando

12/01/2021

BANDO ARCHE’ 2020: proroga termini approvazione elenco domande ammissibili e graduatoria bando

Con decreto n. 16482 del 24 dicembre 2020 Regione Lombardia ha prorogato i termini di approvazione dell’elenco domande ammissibili e graduatoria Bando Archè 2020 al 26 febbraio 2021.

Proroga del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato Covid-19

11/01/2021

Proroga del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato Covid-19

In riferimento alle iniziative promosse da Regione Lombardia: “Credito Adesso”, “Credito Adesso Evolution”, “Safe Working – Io riapro sicuro”, “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, “Al Via”, “Al Via Fast”, Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia”, “Archè 2020 – Misura di sostegno alle start up lombarde (MPMI e professionisti) in risposta all’emergenza Covid-19, “Bando Demitizzazione e sicurezza nelle fiere lombarde”, con determinazione D.g.r. 31 dicembre 2020 n. 16656, Regione Lombardia ha deliberato di prorogare il termine per la concessione degli aiti relativi nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19 dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021.

La concessione degli aiuti a valere su tali misure avviene alle condizioni previste dai singoli Regolamenti/Bandi.

Fondo Nuove Competenze: nessuna proroga per gli accordi sindacali

11/01/2021

Fondo Nuove Competenze: nessuna proroga per gli accordi sindacali

Ad oggi ancora nessuna proroga relativa al Fondo Nuove Competenze.

Il termine ultimo per la sottoscrizione degli accordi sindacali era fissato al 31 dicembre 2020. La proroga che rendeva utilizzabile il Fondo Nuove Competenze anche nel 2021 era stata preannunciata dalla stessa ministra Catalfo nel suo intervento il 12 novembre 2020 al convegno on line degli avvocati giuslavoristi italiani (Agi). Per attuarla è sufficiente un decreto interministeriale (Lavoro e Mef), dal momento che il termine del 31 dicembre 2020 è contenuto in un provvedimento di questa natura, emanato il 9 ottobre e registrato alla Corte dei conti il 22 dello stesso mese.

Credito d’imposta “Bonus Pubblicità”: dichiarazione fino al 08/02/2021

11/01/2021

Credito d’imposta “Bonus Pubblicità”: dichiarazione fino al 08/02/2021

Per il solo anno 2020, i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso”, per confermare la “prenotazione” devono inoltrare la “dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti” pubblicitari realizzati nell’anno 2020 dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2021).

SMART WORKING SEMPLIFICATO FINO AL 31/01/2021

11/01/2021

SMART WORKING SEMPLIFICATO FINO AL 31.01.2021

La conversione in legge (159/2020) del Decreto Covid125/2020 ha prorogato fino alla fine dello stato di emergenza dovuto al Coronavirus, e quindi a fine gennaio2021, il ricorso allo smart working semplificato, modificando la scadenza originaria prevista dal decreto Rilancio (articolo 90, comma 4, del dl 34/2020).

Se lo stato di emergenza si protrarrà, anche la procedura subirà una estensione temporale, per espressa previsione di legge.

Si evidenzia che la semplificazione riguarda le procedure stabilite dalla legge 81/2017: in specie, si può procedere anche senza accordo scritto individuale e gli obblighi di informativa previsti dalla modalità semplificata, inoltre, «sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro».

Credito d’imposta “Bonus Pubblicità”: prorogato fino al 2022

05/01/2021

Credito di Imposta “Bonus Pubblicità”: prorogato fino al 2022

La misura credito d’imposta “Bonus Pubblicità” viene prorogata fino al 2022, la proroga è inserita nel comma 608 della legge 178/2020, ossia la Legge di Bilancio 2021. L’aliquota del credito d’imposta è fissata al 50% dell’investimento effettuato (non più sulla parte incrementale) e non è più richiesto il requisito dell’incremento minimo dell’1% di spesa rispetto all’anno precedente.

Le spese ammissibili riguardano investimenti pubblicitari su stampa, ossia quotidiani e periodici, anche in formato digitale. Restano esclusi gli investimenti effettuati sulle emittenti radiotelevisive.

Ricerca & Sviluppo Agricoltura

04/01/2021

Legge Bilancio 2021 (L. 178(2020): credito d’imposta Ricerca e sviluppo anche per le IMPRESE AGRICOLE INDIVIDUALI e le SOCIETA’ SEMPLICI

La legge di Bilancio 2021 (L. 78/2020) prevede la possibilità di usufruire del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo anche per le IMPRESE AGRICOLE INDIVIDUALI e le SOCIETA’ SEMPLICI ovvero soggetti titolari di reddito fondiario che rientrano nel CAPO II (TUIR).

La legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) individuava i soggetti beneficiari indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del «reddito di impresa». In questo modo la norma restringeva letteralmente la agevolazione ai soggetti rientranti nel capo VI del Tuir ed era preclusa per i soggetti titolari di redditi fondiari che rientravano nel capo II. Quindi le imprese agricole individuali e le società semplici rientrando nei redditi fondiari non potevano ambire al credito di imposta.

Con le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2021 il dato normativo resta sostanzialmente uguale ma non si fa più riferimento al reddito «d’impresa» ma «dell’impresa», quindi non rilevando il regime fiscale di determinazione del reddito, si può ritenere che dal 2021 il credito di imposta per ricerca e sviluppo competa anche a tutte le imprese che operano nel settore agricolo.

Ricerca & Industria 4.0

04/01/2021

Compensazione crediti d’imposta maturati nel 2020 per investimenti in ambito 4.0: in attesa dei codici tributo

I crediti di imposta maturati nel 2020 per l’acquisto di beni strumentali nuovi e per le attività di ricerca e sviluppo e innovazione, previsti dalla Legge di Bilancio 160/2019, possono essere compensati a partire con F24 di gennaio, senza aspettare la dichiarazione dei redditi, ma sono necessari i CODICI TRIBUTO che devono essere ancora comunicati dall’Agenzia delle Entrate.

La quota da compensare è pari a un quinto del credito maturato complessivo per i beni strumentali e pari a un terzo per la R&S e Innovazione.

Ai crediti non si applicano i limiti annui di importo (250 mila euro/anno di cui Legge 244/2007 art. 1, comma 53 e 700 mila o 1 mil. di euro di cui Legge 388/2000 art. 34) così come non vale il blocco alle compensazioni in presenza di debiti erariali scaduti superiori a 1.500 euro (di cui Dl 78/2010 art. 31)

Adempimenti da verificare prima di effettuare la compensazione, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa.

Per i beni strumentali:

  • che vi sia la corretta descrizione in fattura (riferimenti Legge 160/2019)
  • che vi sia la perizia tecnica (per investimenti superiori a 300 mila euro) o dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’impresa per gli importi minori

Per attività di R&S Innovazione:

  • che vi sia la certificazione rilasciata dall’incaricato alla revisione legale o da un professionista avente i requisiti o società di revisione.

Attualmente, però, per entrambi i crediti le comunicazioni informative al Ministero dello Sviluppo Economico non si possono fare, mancando ancora la relativa procedura, ma non sono determinanti ai fini della fruizione del credito di imposta, come chiarito dallo stesso Ministero.

Legge di Bilancio 2021 - n.178 del 30/12/2020 pubblicata in Gazzetta Ufficiale

04/01/2021

LEGGE DI BILANCIO 2021

Approvata la Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) in data 30/12/2020. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU n.322 del 30-12-2020 – Suppl. Ordinario n. 46)

L’articolo 1 commi 1051 a 1067 definisce il quadro delle agevolazioni per l’attuazione de Programma NEXT GENERATION EU dando continuità alla Transizione 4.o che viene rafforzata.

Legge di Bilancio 2021 L. 178 del 30/12/2020 in Gazzetta Ufficiale

LEGGE DI BILANCIO 2021 - in vigore dal 1° gennaio 2021, il testo definitivo deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale al massimo entro il 31 dicembre

30/12/2020

LEGGE DI BILANCIO 2021

La Legge di Bilancio entra in vigore dal 1° gennaio 2021, pertanto il testo definitivo deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale al massimo entro il 31 dicembre, perché le disposizioni in GU entrano in vigore dal giorno dopo.

Pertanto è stata posta la fiducia alla Camera sul testo della Manovra licenziato prima dalla Commissione Bilancio, poi il voto definitivo della Camera e poi il passaggio al Senato oggi 30 dicembre con l’approvazione definitiva del testo.

PIANO TRANSIZIONE 4.0 E CREDITO D'IMPOSTA: CHIARIMENTI SUL MODELLO DI COMUNICAZIONE

30/12/2020

PIANO TRANSIZIONE 4.0 E CREDITO D’IMPOSTA: CHIARIMENTI SUL MODELLO DI COMUNICAZIONE

Il 31 dicembre 2020 costituisce il termine ultimo per l’effettuazione o la “prenotazione” degli investimenti in beni strumentali, nonché il termine di chiusura del periodo d’imposta agevolabile ai fini del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica e ai fini del credito d’imposta per le spese di formazione 4.0.

Sul punto, Il Ministro dello Sviluppo economico comunica che è in corso di predisposizione l’apposito decreto direttoriale per l’indicazione del contenuto, delle modalità e della data, nel corso del 2021, a partire dalla quale le imprese potranno effettuare l’invio della comunicazione relativa agli investimenti in beni strumentali e al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica e per le spese di formazione 4.0. La comunicazione è funzionale esclusivamente all’acquisizione, da parte del Ministero, delle informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative (proprio per questo è previsto che l’invio della comunicazione avvenga da parte delle imprese su base volontaria e in ottica collaborativa).

CREDITO D’IMPOSTA BONUS PUBBLICITA’: PROROGA INVIO DICHIARAZIONE

30/12/2020

CREDITO D’IMPOSTA BONUS PUBBLICITA’: PROROGA INVIO DICHIARAZIONE

La dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2020 è da presentare dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021. Il regime ordinario sarebbe 1° gennaio – 31 gennaio di ogni anno.

Una volta terminato il periodo di presentazione delle dichiarazioni sostitutive, il credito d’imposta sarà ufficialmente riconosciuto ai beneficiari, che potranno utilizzarlo in compensazione, dopo cinque giorni lavorativi, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con codice tributo 6900.

Si ricorda che per il 2020, il credito d’imposta pubblicità è concesso nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati (entro i limiti del regime de minimis), senza il requisito dell’incremento almeno dell’1% rispetto al valore degli investimenti effettuati, sugli stessi mezzi d’informazione, nell’anno precedente. Il credito spetta per la pubblicità sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e sulle emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato.

BANDO UNIONCAMERE: CREDITO ORA

23/12/2020

BANDO UNIONCAMERE: CREDITO ORA

Approvato il Bando Credito Ora a con Determinazione del D.O. Unioncamere Lombardia n. 151/2020 del 23 dicembre 2020.

L’obiettivo è quello di supportare le micro e piccole imprese dei settori dei servizi di ristorazione e le attività storiche e di tradizione (riconosciute da Regione Lombardia ai sensi della L.R. 5/2019) con contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti di istituti di credito per operazioni di liquidità.

Possono partecipare micro e piccole imprese operanti nei seguenti settori (Codice ATECO primario) indicati qui di seguito: 56.10.1 Ristorazione con somministrazione; 56.10.2 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto; 56.10.3 Gelaterie e pasticcerie; 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina. Possono partecipare inoltre le attività storiche e di tradizione (negozi e botteghe) riconosciute da Regione Lombardia.

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 12 gennaio 2021 fino al 3 maggio 2021.

Digital Transformation: 300 domande in una settimana per chiedere i nuovi incentivi

22/12/2020

Digital Transformation: 300 domande in una settimana per chiedere i nuovi incentivi

Da una settimana dall’apertura dello sportello, sono state presentate quasi 300 domande, con una richiesta di agevolazioni superiore ai 37 milioni di euro.

Questo il comunicato di Invitalia del 22/12/2020.

La Digital Transformation si pone l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese. Istituito dal Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia con il supporto di Infratel Italia. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, così articolata: 10 % sotto forma di contributo e 40 % sotto forma di finanziamento agevolato.

Delle 297 domande presentate al 21 dicembre sono:

  • 132 quelle che arrivano da piccole imprese
  • 86 provengono da medie imprese
  • 79 da microimprese.

L’importo medio dei progetti presentati è di circa 250.000 euro. La maggior parte di essi ,134, riguarda le attività di investimenti, 114 sono invece dedicati all’innovazione di processo e 49 all’innovazione dell’organizzazione.

Il flusso di richieste prosegue, poiché sul sistema informatico predisposto da Invitalia sono in compilazione altre 169 domande. La dotazione di 100 milioni di euro consente infatti di accogliere ancora un certo numero di domande, che possono essere presentate anche in forma aggregata.

INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO: Fino al 31/12/2022 gli investimenti effettuati nel Sud Italia saranno agevolati

21/12/2020

INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO: Fino al 31/12/2022 gli investimenti effettuati nel Sud Italia saranno agevolati

 Il disegno di legge di Bilancio 2021 proroga di due anni il credito d’imposta per le imprese, di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in macchinari, impianti e attrezzature da destinare a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel Mezzogiorno (nelle zone assistite delle regioni Molise, Abruzzo Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).

Questi i massimali del credito d’imposta, cumulabile con altri aiuti di Stato e de minimis:

  • 45% per le piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le imprese più grandi.

Per fruire del credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, le aziende devono presentare all’Agenzia delle Entrate un modello di domanda nel quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili.

Il bonus è cumulabile in relazione ai medesimi investimenti con il credito d’imposta per investimenti in beni materiali strumentali nuovi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l’investimento.

MISE: Pubblicato in Gazzetta il decreto a sostegno dei marchi italiani

21/12/2020

MISE: Pubblicato in Gazzetta il decreto a sostegno dei marchi italiani

 È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello sviluppo economico che rende operativo il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa, istituito dal Decreto Rilancio. Previsti 300 milioni per il 2020 ed ulteriori 250 milioni per il 2021.

Ai fini dell’accesso al Fondo, le imprese devono proporre un programma di ristrutturazione finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla prosecuzione dell’attività d’impresa.

Il Fondo consente allo Stato attraverso Invitalia di poter entrare nel capitale delle aziende in crisi per un ammontare massimo di 10 milioni di euro (superabili nel caso di partecipazione di Regioni od altre amministrazioni locali) e per un periodo non superiore a 5 anni. L’intervento nel capitale di rischio dovrà essere accompagnato da un apporto di investitori privati per almeno il 30%.

Beneficiarie sono le imprese versanti in uno stato di difficoltà economico finanziaria che, alla data di presentazione della domanda di accesso al fondo, hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del MISE e che:

  • sono titolari di marchi storici di interesse nazionale;
  • sono costituite in forma di società di capitali e hanno un numero di dipendenti, comprensivo dei lavoratori a termine, degli apprendisti e dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale, superiore a 250;
  • indipendentemente dal numero degli occupati, detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale.

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione a Dicembre 2020

18/12/2020

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione a Dicembre 2020

Il Decreto ministeriale 15 dicembre 2020 concerne la variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione: a partire dal 1° dicembre 2020 in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0 (GUUE n. 14 del 19 gennaio 2008), il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari allo 0,59%.

UNIONCAMERE BANDO “E-COMMERCE 2020”: RIFINANZIAMENTO RISORSE

17/12/2020

UNIONCAMERE BANDO “E-COMMERCE 2020”: RIFINANZIAMENTO RISORSE

Con riferimento al Bando e-commerce 2020: nuovi mercati per le imprese lombarde gestito da Unioncamere Lombardia, si comunica che, con determinazione D.g.r. 14 dicembre 2020 – n. XI/3984 è stato approvato il rifinanziamento di € 1.075.000,00 (le risorse inizialmente stanziate si sono esaurite in data 11/09/2020).

Ciò premesso, Unioncamere Lombardia provvederà allo scorrimento della graduatoria approvata con determinazione del Direttore Operativo di Unioncamere Lombardia n. 133/2020 – protocollo UCL n. 0025944/U del 30 novembre 2020.

MISE: Pubblicato in Gazzetta il decreto Smart Money

16/12/2020

MISE: Pubblicato in Gazzetta il decreto Smart Money

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello sviluppo economico che definisce le modalità attuative degli interventi agevolativi in favore delle start-up innovative, previsti dal Decreto Rilancio.

Sono 9,5 milioni di euro le risorse disponibili per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati all’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

L’obiettivo è sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative.

I termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande saranno comunicati con un successivo provvedimento.

Leggi l’articolo in merito: MISE: INTERVENTI AGEVOLATIVI “SMART MONEY”

Fondimpresa: possibilità di realizzare attività formativa in affiancamento

15/12/2020

Fondimpresa: possibilità di realizzare attività formativa in affiancamento

Viste e considerate:

  • le note vicende relative alla diffusione del Coronavirus e i conseguenti provvedimenti per fronteggiare l’emergenza adottati dalle autorità competenti in relazione al perdurare dello stato di emergenza sanitaria;
  • le determine del Direttore Generale in data 5, 12 marzo, 15 aprile, 8 giugno, 5 novembre, 9 dicembre 2020 e le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in data 4, 25, 31 marzo, 14 ottobre e 11 novembre 2020 con le quali, allo scopo di assicurare e favorire il conseguimento degli obiettivi formativi degli interventi presentati/finanziati e tutelare i destinatari degli stessi per il periodo necessario al rispetto delle norme in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, si è disposta, tra l’altro, la possibilità di convertire fino al 31 luglio 2021, per i piani presentati e/o finanziati entro il 31 marzo 2021, le attività formative previste, nel rispetto delle disposizioni delle Linee Guida, in modalità di aula frontale, di coaching e di action learning in modalità videoconferenza e, da ultimo, la sospensione dell’attività formativa in presenza fino alla giornata del 15 gennaio 2021;

Con Delibera CdA del 10 dicembre 2020 Fondimpresa stabilisce la possibilità di realizzare l’attività formativa nella modalità affiancamento a condizione che tale attività sia consentita dalle disposizioni statali e regionali di riferimento e nel rispetto dei protocolli di sicurezza emessi in relazione all’emergenza COVID-19 (protocollo Confindustria/CGIL-CISL-UIL).

Disegno di legge di Bilancio 2021: previsto un Fondo a sostegno dell’impresa femminile

14/12/2020

Disegno di legge di Bilancio 2021: previsto un Fondo a sostegno dell’impresa femminile

Dalla lettura del disegno di legge di Bilancio 2021, emerge l’istituzione di un Fondo destinato a sostenere le seguenti attività:

  1. interventi per supportare l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
  2. programmi ed iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;
  3. programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile va adeguata alle indicazioni di livello comunitario e nazionale.

Il Fondo non è finalizzato esclusivamente a sostenere l’avvio di attività o a rafforzare finanziariamente quelle esistenti, ma anche a diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e a finanziare e sostenere la loro formazione.

Gli strumenti messi a disposizione possono essere:

  • contributi a fondo perduto;
  • finanziamenti a tasso zero, finanziamenti agevolati;
  • percorsi di assistenza tecnico-gestionale;
  • investimenti nel capitale;
  • fazioni di comunicazione per la promozione del sistema imprenditoriale femminile italiano e degli interventi finanziati.

Viene inoltre istituito, presso il MISE, il Comitato Impresa Donna con il compito di:

  • attualizzare le linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse del Fondo;
  • formulare raccomandazioni sui temi della presenza femminile nell’impresa e nell’economia;
  • contribuire alla redazione della relazione annuale che il Ministero dello Sviluppo Economico presenta al Parlamento sull’attività svolta.

Bando “Linea Internazionalizzazione” Regione Lombardia: chiuso sportello

14/12/2020

Bando “Linea Internazionalizzazione” Regione Lombardia: chiuso sportello

Regione Lombardia con Decreto del 30 novembre 2020 – n. XI/3925 ha sancito la chiusura della «Linea Internazionalizzazione» (iniziale termina finale il 31/12/2020) con contestuale istituzione della nuova «Linea Internazionalizzazione plus» a valere sull’asse III azione III.B.1.1 ed approvazione dei relativi criteri applicativi.

Bando “Linea Internazionalizzazione plus” Regione Lombardia

14/12/2020

Bando “Linea Internazionalizzazione plus” Regione Lombardia

Regione Lombardia con Decreto del 30 novembre 2020 – n. XI/3925 ha sancito l’istituzione della “Linea Internazionalizzazione plus” in sostituzione “Linea Internazionalizzazione”.

Grazie a tale iniziativa le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività volte ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.

Leggi l’articolo in merito: BANDO “LINEA INTERNAZIONALIZZAZIONE PLUS” di REGIONE LOMBARDIA

Regione Lombardia FASE VI Formazione a catalogo: ulteriori disposizioni

14/12/2020

Regione Lombardia FASE VI Formazione a catalogo: ulteriori disposizioni

Con D.d.u.o. 7 dicembre 2020 – n. 15343 Regione Lombardia pubblica nuove disposizioni relative alla FASE VI – formazione a catalogo.

Ovvero:

  • Offerte formative: a seguito dell’emergenza sanitaria è posticipato al 31 marzo 2021 il termine ultimo per l’avvio delle offerte formative relative alla prima e alla seconda finestra di presentazione (prima era 31.12.2020). Le offerte presentate e non ancora valutate, che non avranno nessuna edizione realizzata entro il 31 marzo 2021, decadono e potranno essere ripresentate nelle finestre temporali successive. Il corso può essere fruito nelle date programmate anche prima della concessione del contributo, qualora entro il suddetto periodo di 30 giorni non si concluda l’esito istruttorio da parte di Regione Lombardia della domanda di voucher.
  • Creazione e avvio delle edizioni formative: i soggetti beneficiari del voucher devono presentare le richieste di voucher tramite Bandi on Line almeno 30 giorni prima della realizzazione dell’evento formativo.
  • Rendicontazione delle domande di voucher: i tempi per la rendicontazione delle domande di voucher sono estesi a 90 giorni solari (compresi sabati domeniche e festivi) dalla data di conclusione del corso di formazione (prima era 60 gg solari)
  • Formazione A Distanza: a seguito dei provvedimenti attuativi relativi all’emergenza sanitaria, nonché delle relative ordinanze Regionali vigenti, così come già comunicato da Regione Lombardia, è possibile nel rispetto delle modalità di attuazione disposte con la dgr 3042/2020: completare in modalità FAD i percorsi già avviati in presenza nell’ambito delle misure di formazione continua; avviare percorsi previsti in presenza in modalità FAD.

Progetti di R&S per l’economia circolare: slittamento attestazioni disponibilità merito di credito

11/12/2020

Progetti di R&S per l’economia circolare: slittamento attestazioni disponibilità merito di credito

Con riferimento all’intervento a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare, in data 7 dicembre 2020 è stato sottoscritto il Decreto Direttoriale che integra le disposizioni di cui al D.D. 5 agosto 2020.

Viene pertanto concesso alle imprese proponenti di ottenere le attestazioni di disponibilità a concedere il finanziamento bancario entro e non oltre i 30 giorni lavorativi successivi alla presentazione della domanda di accesso.

Leggi il Decreto

Nuove imprese a tasso zero: i dati a novembre 2020

10/12/2020

Nuove imprese a tasso zero: i dati a novembre 2020

L’iniziativa “Nuove imprese a tasso zero”, rivolta ad imprese costituite sull’intero territorio nazionale in forma societaria da non più di 12 mesi, comprese le società cooperative, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e/o da donne, sta riscuotendo molto successo.

Questi i dati dell’iniziativa al 1° novembre 2020:

–              557 Iniziative finanziate;

–              2.883 nuovi posti di lavoro creati;

–              128 milioni di euro di agevolazioni concesse.

Fondimpresa: sospensione delle attività formative in presenza prorogata fino al 15 Gennaio 2021

09/12/2020

Fondimpresa: sospensione delle attività formative in presenza prorogata fino al 15 Gennaio 2021

Con Determina del 9 dicembre 2020, Fondimpresa proroga la sospensione delle attività formative in presenza sino al 15 gennaio 2021.

Sono, tuttavia, consentiti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Come da ultimo DPCM, vi è la possibilità di svolgere in presenza i corsi abilitanti effettuati dalle scuole nautiche e dalle scuole di volo, nonché, i corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose, i corsi relativi alla conduzione degli impianti fissi e i corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria.

SIMEST: Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico attivo dal 09/12/2020

04/12/2020

SIMEST: Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico attivo dal 09/12/2020

SIMEST comunica che dal 9 dicembre 2020 è operativa la sezione del Fondo 394/81 dedicata agli Enti fieristici italiani e alle Imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale che possono accedere allo strumento “Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico”.

La ricezione delle domande sarà inizialmente garantita via PEC.

Leggi l’articolo in merito: SIMEST: Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico

Pubblicato il Decreto Ristori quater

01/12/2020

Pubblicato il Decreto Ristori quater

In data 30 novembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Ristori quater (DECRETO-LEGGE 30 novembre 2020, n. 157), che introduce ulteriori misure di sostegno per le attività produttive, i lavoratori e i professionisti coinvolti dall’emergenza Covid.

In particolare, sono state sospese o rinviate le principali scadenze fiscali in calendario (es. acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap), nonché ampliata ulteriormente la platea delle attività che possono usufruire degli indennizzi a Fondo perduto, includendo anche diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Inoltre è previsto un fondo ‘taglia tasse’ da 5,3 miliardi di euro per realizzare nel 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti adottati durante l’emergenza, nonché l’incremento della disponibilità del fondo che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato; ed il rifinanziamento del fondo per ristorare le perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi.

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’estratto dell’avviso pubblico per il bando Isi 2020.

01/12/2020

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’estratto dell’avviso pubblico per il bando Isi 2020.

L’Inail mette a disposizione 211.226.450 euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata all’Avviso Isi 2020, entro il 26 febbraio 2021.

Visita l’articolo: ISI INAIL 2020: PUBBLICATO BANDO

RETiQA e MBConsulting - Servizi MIX 4.0 & RE.SSS.TART (Inserto Edizione Speciale Giornale di Brescia)

27/11/2020

Il 27/11/2020 è uscito l’inserto di RETiQA, in collaborazione con MBConsulting, nell’edizione speciale del Giornale di Brescia. Scopri tutti i dettagli, anticipazioni sui nuovi servizi MIX 4.0 & RE.SSS.TART. Clicca qui

Inaugurazione MASTER in intelligence e ICT – RING ODR intesa con l’UNIUD

27/11/2020

MASTER in intelligence e ITC “Come le moderne tecnologie digitali stanno trasformando le attività di intelligence” – scopri i dettagli clicca qui

Credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari per l’anno 2020: elenco dei richiedenti

27/11/2020

Credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari per l’anno 2020: elenco dei richiedenti

È pubblicato sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria l’elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari di cui all’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e s.m.i., trasmesso al Dipartimento dall’Agenzia delle entrate.

Nell’elenco sono individuati i soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta per l’anno 2020 e l’importo teoricamente fruibile da ciascuno di essi, con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto.

Gli importi indicati nell’elenco sono stati determinati tenendo conto dello stanziamento previsto come tetto di spesa per l’anno 2020, pari a 85 milioni di euro, di cui 50 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e 35 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

Poiché le risorse destinate alla copertura dell’agevolazione sono risultate inferiori all’ammontare totale del credito di imposta richiesto, si è reso necessario effettuare la ripartizione delle stesse tra i richiedenti, in misura proporzionale agli importi richiesti, con percentuale pari al 14,8% per gli investimenti sulla stampa, pari al 6,5% per investimenti sulle radio e televisioni e con una percentuale compresa tra il 6,5% e il 14,8% nel caso di investimenti su entrambi i canali. Si ricorda che la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta è una sorta di prenotazione delle risorse. Per confermare la prenotazione effettuata con la “comunicazione per l’accesso” per l’anno 2020, è necessario inviare, con la stessa modalità, dal 1° al 31 gennaio 2021, la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati. Solo in esito alla presentazione delle “dichiarazioni sostitutive”, sarà formato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione.

Pubblicato il Decreto Ristori ter

27/11/2020

Pubblicato il Decreto Ristori ter

In data 24 novembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Ristori ter (DECRETO-LEGGE 23 novembre 2020, n. 154), che estende alle nuove zone rosse gli interventi già previsti nei precedenti provvedimenti per il sostegno delle attività produttive e dei lavoratori coinvolti nella seconda fase dell’emergenza Covid-19, con uno stanziamento di circa 2 miliardi di euro.

In particolare, viene incrementata di 1,45 miliardi la dotazione del fondo previsto dal decreto Ristori bis per compensare le attività che operano nelle Regioni che passano ad una fascia di rischio più alta.

Il provvedimento, oltre a confermare le misure e gli indennizzi previsti dai precedenti decreti Ristori, introduce per le zone rosse l’inclusione delle attività di commercio al dettaglio di calzature e accessori tra quelle destinatarie del contributo a fondo perduto al 200%. Gli indennizzi a fondo perduto saranno erogati dall’Agenzie delle entrate direttamente sul conto corrente dei beneficiari.

E’ inoltre finanziata ulteriormente la misura relativa al credito d’imposta sugli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Fondo Nuove Competenze: pubblicate le prime FAQ

26/11/2020

Fondo Nuove Competenze: pubblicate le prime FAQ

Disponibili le Faq per maggiori informazioni sul Fondo Nuove Competenze, il fondo per l’innovazione rivolta ai datori di lavoro e ai lavoratori e che favorisce il rilancio delle politiche attive.

Le 56 Faq sono rivolte ai datori di lavoro, ai lavoratori e a chi vuole ricevere maggiori informazioni a riguardo.

La dotazione del fondo è costituita al momento da 730 milioni di euro, di cui 230 milioni a valere sul Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per il lavoro, cofinanziato dal Fondo sociale europeo. Potrà essere incrementato con ulteriori risorse dei Programmi operativi nazionali e regionali di Fondo sociale europeo e, per le specifiche finalità, del Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori e dei Fondi paritetici interprofessionali.

Approvati i criteri per l’emanazione dei bandi ad evidenza pubblica destinati alla selezione degli operatori turistici lombardi per partecipazione alle iniziative da realizzarsi in Italia e/o all’Estero.

25/11/2020

Approvati i criteri per l’emanazione dei bandi ad evidenza pubblica destinati alla selezione degli operatori turistici lombardi per partecipazione alle iniziative da realizzarsi in Italia e/o all’Estero.

Regione Lombardia, con delibera del 9 novembre 2020, ha approvato i criteri per la partecipazione e la selezione degli operatori turistici lombardi alle manifestazioni fieristiche e alle iniziative b2b in ambito turistico partecipate da Regione Lombardia.

 I soggetti che possono partecipare alle sole manifestazioni fieristiche sono i seguenti:

  1. Enti locali, ad esclusione di Province e Città metropolitana di Milano, e/o loro enti strumentali;
  2. Info point regionali riconosciuti;
  3. Camere di Commercio e/o loro enti strumentali;
  4. Consorzi turistici, agenzie di promozione, persone giuridiche in forma non imprenditoriale che non svolgono attività diretta di commercializzazione dell’offerta.

Possono fare richiesta di partecipazione in qualità di seller per qualsiasi iniziativa di promozione (manifestazioni fieristiche, workshop e iniziative b2b analoghe):

  1. Operatori turistici in forma imprenditoriale in forma singola;
  2. Consorzi turistici, agenzie di promozione, persone giuridiche in forma non imprenditoriale che svolgono attività diretta di commercializzazione dell’offerta.

La partecipazione ai singoli bandi costituisce un’agevolazione erogata nel rispetto dei limiti del regime “de minimis”.

Ampliati i soggetti ammissibili alla garanzia del Fondo di Garanzia

23/11/2020

Ampliati i soggetti ammissibili alla garanzia del Fondo di Garanzia

Con la Circolare n. 20/2020 del 17 novembre 2020, il Fondo di garanzia ha informato che con decorrenza 19 novembre 2020 possono accedere alle operazioni ai sensi all’art.13, comma 1, lettera m), del DL Liquidità i seguenti soggetti:

  • Imprese individuali, professionisti e studi professionali che esercitano le attività di cui alla sezione K del codice ATECO (ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE);
  • “enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”;
  • imprese che hanno già ottenuto un prolungamento della garanzia per motivi di temporanea difficoltà, ai sensi del paragrafo D parte de VI delle Disposizioni operative, a condizione che le stesse rispettino i requisiti previsti dal Decreto Liquidità.

SACE garanzia Italia: ampliato l’ambito di intervento e prorogato al 30 giugno 2021

20/11/2020

SACE garanzia Italia: ampliato l’ambito di intervento e prorogato al 30 giugno 2021

Garanzia Italia è lo strumento straordinario creato grazie al Decreto Liquidità per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.

Trattasi di garanzie a condizioni agevolate, controgarantite dallo Stato:

  • sui finanziamenti per liquidità necessari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus erogati dai soggetti finanziatori;
  • a favore di banche e società di factoring per cessioni di crediti con garanzia di solvenza prestata dal cedente;
  • a favore delle operazioni di leasing, factoring, confirming e anticipi contratto;
  • per prestiti obbligazionari emessi dalle imprese colpite dall’epidemia Covid-19.

Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2021 verrà definita la proroga sino al 30 giugno 2021 per poter richiedere le garanzie di stato sui finanziamenti concessi dalle banche.

In Gazzetta il decreto per il sostegno alle start-up e PMI innovative

20/11/2020

In Gazzetta il decreto per il sostegno alle start-up e PMI innovative

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 novembre 2020 il decreto attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo economico, che disciplina le modalità di impiego di ulteriori 200 milioni di euro destinati dal Decreto Rilancio al Fondo di sostegno al Venture Capital.

La misura mira a rafforzare le Startup e le PMI innovative presenti sul territorio nazionale, incentivando il co-investimento nel capitale da parte di investitori regolamentati o qualificati.

In particolare, il valore di ogni singola operazione effettuata dal Fondo non potrà essere superiore a massimo quattro volte l’investimento effettuato dagli investitori, nel limite complessivo di 1 milione di euro per singola Startup o PMI innovativa.

Visualizza l’articolo in merito: Operativo il Fondo di sostegno al venture capital per le start up o PMI innovative

BANDO SMARTWORKING DI REGIONE LOMBARDIA: riapertura termini per presentazione domanda

19/11/2020

BANDO SMARTWORKING DI REGIONE LOMBARDIA: riapertura termini per presentazione domanda

Regione Lombardia ha decretato di procedere alla riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sull’AVVISO PUBBLICO PER L’ADOZIONE DI PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING.

Le domande possono essere presentate con decorrenza 16 dicembre 2020, sino ad esaurimento risorse.

Visualizza l’articolo in merito: Regione Lombardia Avviso “Smart Working”: riapertura termini per la presentazione delle domande

OCM Vino: proroga termini per la presentazione della domanda

18/11/2020

OCM Vino: proroga termini per la presentazione della domanda

Con decreto dell’Organismo Pagatore Regionale n. 13938 del 17 novembre 2020 sono stati prorogati al 30 novembre i termini per la presentazione della domanda di aiuto per la misura OCM vino investimenti campagna 2021 (termine iniziale previsto 16 novembre 2020).

Il decreto inoltre:

  • precisa meglio i beneficiari esclusi dal bando: Si ricorda inoltre che non sono ammissibili le imprese che non sono produttrici di vino e mosto all’atto della presentazione della domanda di aiuto e le imprese che abbiano attuato la produzione di vino presso terzi, cedendo in conto lavorazione uve di propria produzione unitamente ad uve acquistate da altre imprese;
  • specifica la documentazione necessaria per la partecipazione al bando delle imprese che, all’atto della domanda di aiuto, producono vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori;
  • posticipa al 07 febbraio 2021 i termini per la chiusura delle istruttorie tecnico-amministrative alle domande di aiuto, termine inizialmente previsto al 31 gennaio 2021.

Inail: entro dicembre 2020 la pubblicazione dell’avviso generalista

16/11/2020

Inail: entro dicembre 2020 la pubblicazione dell’avviso generalista

È in corso di predisposizione l’Avviso Isi generalista 2020 per il finanziamento di progetti di investimento delle imprese, con modalità rapide e semplificate, per risorse complessive pari a 200 milioni di euro, come previsto dall’art. 95, co. 6 bis, d.l. 34/2020 (“Decreto Rilancio”), introdotto dalla legge di conversione n. 77 del 17 luglio 2020. Il bando, che sarà destinato a tutte le imprese con esclusione di quelle a cui è rivolto l’avviso Isi Agricoltura, sarà suddiviso in assi di finanziamento per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati alla realizzazione di progetti destinati a migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'Ade fornisce chiarimenti per gli investimenti in beni strumentali nuovi con le risposte a interpello n. 542 e 544 del 12 novembre 2020

16/11/2020

L’Ade fornisce chiarimenti per gli investimenti in beni strumentali nuovi con le risposte a interpello n. 542 e 544 del 12 novembre 2020

L’agenzia delle Entrate ha fornito due pareri in merito all’acquisto di beni strumentali, più precisamente riguardante l’uno un parco mezzi autocompattatori e autospazzatrici, e l’altro un’autobetoniera ed una betonpompa, in merito al fatto se questi investimenti possano rientrare tra i beni indicati nell’Allegato A della Legge 11 dicembre 2016, n.232 (legge di bilancio 2017) come, da ultimo modificata, dal comma 189 dell’articolo1 delle legge n. 160 del 2019 (legge di bilancio 2020) ai fini della fruizione dei benefici del credito d’imposta secondo il modello “Industria 4.0”.

Attraverso l’interpello interpello n. 542 e 544 del 12 novembre 2020 l’Ade chiarisce che i beni ad oggetto di investimento sopra citati possano rientrare tra i beni indicati nel richiamato Allegato A.

Inoltre, in coerenza con quanto chiarito nella circolare Agenzia Entrate n. 4/E del 30 marzo 2017, si precisa che il comma 189 dell’art. 1 della legge n. 160 del 2019 può applicarsi agli investimenti limitatamente alla parte qualificabile alla stregua di “macchina” ai sensi della c.d. Direttiva Macchine.

A questi effetti, peraltro, non è comunque di ostacolo la circostanza che tali componenti e attrezzature siano installate su di un bene che si qualifica come “veicolo” ai sensi della definizione di cui all’art. 1 della Direttiva 46/2007/CE.

In ogni caso per l’applicazione del credito d’imposta nella misura del 40 per cento prevista dal richiamato comma 189 è necessaria la presenza degli ulteriori requisiti richiesti dalla Legge.

Pubblicato in Gazzetta il Decreto Ristori Bis

16/11/2020

Pubblicato in Gazzetta il Decreto Ristori Bis

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Ristori Bis, approvato dal Consiglio dei Ministri, che introduce ulteriori misure di sostegno ai settori produttivi, le cui attività sono state coinvolte dalle disposizioni previste dal Dpcm del 3 novembre scorso, al fine di tutelare la salute dei cittadini in questa seconda fase dell’emergenza Covid.

Il provvedimento interviene con ulteriori risorse destinate sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori.

In particolare, il decreto prevede:

  • per le zone rosse, indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, fino al 200% di quanto già erogato nel mese di aprile con il Decreto Rilancio;
  • per le zone arancioni e rosse una maggiorazione del 50% per gelaterie, bar, pasticcerie ed alberghi che si aggiunge a quanto già disposto dal primo decreto ristori arrivando al 200%;
  • per alcuni settori nuovi ristori dal 50% al 200% a livello nazionale per via delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm;
  • proroga del termine di versamento del secondo acconto per ulteriori soggetti, non ricompresi nel primo decreto ristori, che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale;
  • sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive;
  • anche per i settori colpiti nelle zone rosse, cancellazione della rata IMU di dicembre per i proprietari e i gestori;
  • anche per i settori colpiti nelle zone rosse, credito d’imposta cedibile al 60% per gli affitti commerciali dei tre mesi di ottobre, novembre e dicembre;
  • congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado;
  • bonus baby-sitting per le regioni in zona rossa.

I beni che producono energia non possono beneficiare del credito d’imposta.

13/11/2020

I beni che producono energia non possono beneficiare del credito d’imposta.

L’Agenzia delle Entrate Lombardia in risposta ad un interpello (904-1257/2020) ha precisato che i beni strumentali nuovi, seppure interconnessi, impiegati per la produzione di energia elettrica, non possono usufruire del credito d’imposta (articolo 1, comma 184 e seguenti, della legge 160/19), in quanto non compresi nell’allegato A alla legge 232/16.

Tale assunto è influenzato dalla circolare 4/E/17, in materia di iper-ammortamento, disciplina da cui trae origine il credito di imposta, in cui venivano escluse dall’iper-ammortamento tutte le soluzioni finalizzate alla produzione di energia da qualunque fonte.

Nell’interpello l’Agenzia sostiene che l’impianto deve essere assunto nella sua interezza e non è possibile scomporre, nel caso di specie, la componente dei macchinari che provvedono alla trasformazione delle biomasse in biogas, dal motore che produce l’energia.

Questa interpretazione non sembra però conforme al dato normativo, in quanto nell’allegato A sono elencati le macchine e gli impianti, ad esempio finalizzati alla trasformazione delle materie prime, senza che sia individuato il settore industriale cui la produzione appartenga. Non viene dunque specificato se i prodotti ottenuti con la trasformazione debbano essere di natura meccanica, edile, alimentare, ecc.

Proroga smart working semplificato: poca chiarezza in merito alla data di termine

12/11/2020

Proroga smart working semplificato: poca chiarezza in merito alla data di termine

Il decreto-legge n. 125 del 7 ottobre 2020, tra le altre norme, ha prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021. A differenza però di quanto avvenuto nel passato con la precedente decretazione d’urgenza che aveva fissato la data di fine del regime semplificato per lo smart working in concomitanza con la scadenza dello stato di emergenza, dunque fino al 31 dicembre 2020.

Il Ministero del Lavoro ha però chiarito che I datori di lavoro possono ricorrere alle comunicazioni semplificate per l’attivazione dello smart working per tutto il periodo in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, attualmente fissato al 31 gennaio 2021.

Il Dicastero sembra dunque applicare anche per il Decreto di ottobre, la regola consolidata della coincidenza tra fine dello stato di emergenza e modalità semplificate di comunicazione del lavoro agile.

Ciò premesso, i datori di lavoro, diversamente da quanto previsto dalle procedure ordinarie di cui alla legge n. 81 del 2017, fino al 31 gennaio 2021, non saranno tenuti a stipulare un preventivo accordo con il lavoratore, ma a comunicare semplicemente l’attivazione dello smart working inviando telematicamente i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile secondo il template reso disponibile dal Ministero del Lavoro.

L’azienda è comunque tenuta a consegnare allo smart worker l’informativa in materia di sicurezza anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’INAIL.

Si rende auspicabile l’emanazione di un documento riconosciuto quale fonte di diritto per chiarire quale sia la data effettiva di termine per l’applicazione dello smart working in modalità semplificata, se il 31 dicembre 2020 o viceversa il 31 gennaio 2021.

La soluzione definitiva potrebbe essere contenuta nella conversione in legge del decreto 125/2020 prevista per oggi 12 novembre, poiché il Senato ha approvato un emendamento secondo il quale “l’articolo 90, commi 3 e 4, del decreto legge 19 marzo 2020, n. 34…è prorogato fino al 31 gennaio 2021 e comunque fino al termine dello stato di emergenza”. Il documento dovrà essere sottoposto all’esame della Camera.

In caso di approvazione, non solo i due termini saranno allineati al 31 gennaio, ma in caso di ulteriore proroga dello stato di emergenza andranno automaticamente di pari passo.

Rating di legalità: resi noti i requisiti per l’attribuzione

12/11/2020

Rating di legalità: resi noti i requisiti per l’attribuzione

È entrato in vigore il 20 ottobre 2020 il regolamento attuativo in materia di rating di legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (delibera del 28 luglio 2020).

Un‘impresa che intende ottenere il rilascio del rating di legalità deve presentare all’Autorità apposita domanda sottoscritta dal legale rappresentante e redatta mediante la compilazione, per via telematica del formulario pubblicato sul sito dell’Autorità.

Per l’attribuzione del rating di legalità è necessario il rispetto di tutti i requisiti previsti dal regolamento per avere il riconoscimento di un punteggio base pari a ★ a cui si aggiungerà un segno + al verificarsi di determinate condizioni (tre segni + daranno un segno ★), fino al raggiungimento del punteggio totale massimo di ★★★.

 Il rating di legalità non potrà essere rilasciato alle imprese:

– destinatarie di comunicazioni o informazioni antimafia interdittive, salvo che ne sia sospesa la relativa efficacia;

– nei cui confronti sia stato disposto il commissariamento, limitatamente al periodo di efficacia del relativo provvedimento.

Il rating potrà anche essere rilasciato ove l’accertamento abbia ad oggetto un importo non superiore a 1.000 euro e, in ogni caso, non superiore a 3.000 euro, nell’ipotesi di più provvedimenti di accertamento, intervenuti nel biennio precedente la stessa richiesta di rating.

 L’Autorità, su proposta della direzione competente, delibera l’attribuzione del rating entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta. L’Autorità trasmette successivamente all’ANAC – Autorità nazionale anticorruzione – elementi e informazioni utili le verifiche di competenza (trasmissione che avviene preferibilmente in formato digitale).

Eventuali puntualizzazioni dell’ANAC in merito possono essere effettuate entro trenta giorni dal ricevimento. Dopo aver espletato gli opportuni controlli, l’Autorità comunica al richiedente l’esito della richiesta.

Il rating di legalità ha la durata di due anni dal rilascio e può essere rinnovato su richiesta dell’impresa.

Transizione 4.0: le possibili novità

09/11/2020

Transizione 4.0: le possibili novità

Le prime indiscrezioni in merito alle disposizioni previste nella legge di Bilancio 2021 inerenti il Piano di Transizione 4.0 riguardano lo stanziamento di risorse per venticinque miliardi di euro a valere sui fondi del Recovery Plan, la proroga fino al 2022, aliquote aumentate per il 2021, nuovi massimali e possibilità di compensazione più rapida (revisione tetti e aliquote di tutti gli incentivi previsti).

Visualizza l’articolo in merito: Ipotesi di proroga e modifiche del piano di Transizione 4.0

Indennizzi a Fondo perduto per i settori colpiti dalla pandemia

09/11/2020

Indennizzi a Fondo perduto per i settori colpiti dalla pandemia

Per le attività penalizzate dalle più recenti chiusure sono previsti dodici tipologie di aiuti contenute in tre diversi decreti, che salgono a tredici con le misure del Dl “Ristori-bis”.

Non solo il contributo a fondo perduto “generale”, introdotto dal decreto Rilancio della scorsa primavera (Dl 34/2020) e rinnovato dai decreti sui ristori d’autunno, ma anche una serie di aiuti particolareggiati per ciascun settore.

Verranno discussi in contemporanea dal Parlamento, durante la trattazione della manovra per il 2021, anche il decreto Ristori ed il successivo Ristori-bis, che amplia la lista dei beneficiari per tenere conto delle nuove restrizioni decise con il Dpcm del 3 novembre.

L’Agenzia delle Entrate ha già iniziato ad accreditare i primi contributi alle attività interessate dalle chiusure del Dpcm del 24 ottobre; il pagamento, però, arriverà in automatico solo a chi ha ricevuto il primo contributo a fondo perduto. Per chi non ha ricevuto il primo contributo, comunque, servirà una domanda alle Entrate, secondo il calendario che sarà definito dalla stessa Agenzia.

I nuovi aiuti e rifinanziamenti previsti dal Dl Ristori, necessitano ancora dei decreti ministeriali attuativi: trattasi di circa un miliardo di risorse divisi tra sei settori: spettacoli dal vivo, sport dilettantistico, agenzie di viaggi e tour operator, imprese culturali, fiere internazionali e agricoltura e pesca.

Restano inoltre in attesa di indicazioni altri due aiuti decisi con il decreto 104 del 15 agosto 2020: il contributo per le attività economiche nei centri storici delle 29 città colpite dal crollo del turismo internazionale e la riapertura del vecchio fondo perduto riservata a chi ha sede in Comuni montani colpiti da calamità naturali.

Fondirigenti: sospensione delle attività formative in presenza Avvisi e Conto Formazione

06/11/2020

Fondirigenti: sospensione delle attività formative in presenza Avvisi e Conto Formazione

Fondirigenti comunica che in osservanza del DPCM del 3 novembre 2020 le attività formative in presenza sono sospese dal 6/11/2020 fino al 3/12/2020.

Le imprese beneficiarie e gli enti che gestiscono i Piani formativi finanziati dal Fondo sono tenuti:

  • a sospendere in tutte le Regioni le attività formative in presenza programmate – fatta eccezione per i corsi di formazione specificatamente indicati nel Dpcm, tra i quali le materie di salute e sicurezza;
  • ad attenersi comunque a quanto normativamente previsto in merito dalle Regioni e Province Autonome.

Resta sempre valida la possibilità di erogare i Piani formativi in modalità a distanza.

Safe Working: riduzione investimento minimo per alcuni codici ATECO

06/11/2020

Safe Working: riduzione investimento minimo per alcuni codici ATECO

Con D.g.r. 3 novembre 2020 – n. XI/3780 vengono disposte ulteriori determinazioni relative alla misura «Safe Working – Io Riapro Sicuro» – Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde.

Viene ridotto l’investimento minimo previsto per accedere al contributo dagli attuali 1.300,00 euro a 900,00 euro per le sole domande presentate sul bando «Safe working – Io riapro sicuro»:

  • dalle imprese che offrono servizi di ristorazione con i seguenti codici ATECO:
  • 10.11 Ristorazione con somministrazione
  • 10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
  • 10.20 Gelaterie e pasticcerie
  • 10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
  • 10.42 Ristorazione ambulante
  • 21.00 Catering per eventi, banqueting
  • 30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • dalle imprese del settore dello sport (codice ATECO 93 «Attività sportive»).

Fondimpresa: sospensione attività formative in presenza a partire dal 6 novembre 2020

06/11/2020

Fondimpresa: sospensione attività formative in presenza a partire dal 6 novembre 2020

 A seguito dei provvedimenti disposti dalle autorità governative con il DPCM del 3 novembre 2020 per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19, Fondimpresa con determina del Direttore Generale comunica che tutte le attività formative in presenza vengono sospese a partire dal 6 novembre 2020 fino alla giornata del 3 dicembre 2020.

Sono, tuttavia, consentiti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i corsi abilitanti e le prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Eventuali ulteriori provvedimenti anche con riferimento al differimento/proroga di termini, saranno disposti dal prossimo Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2020.

Si conferma la possibilità di convertire fino al 31 luglio 2021, per i piani presentati e/o finanziati entro il 31 marzo 2021, le attività formative previste, nel rispetto delle disposizioni delle Linee Guida, in modalità di aula frontale, di coaching e di action learning in modalità videoconferenza.

Ancora poche settimane per l’acquisto dei beni strumentali nuovi che consentono di usufruire del credito d’imposta 4.0

05/11/2020

 Ancora poche settimane per l’acquisto dei beni strumentali nuovi che consentono di usufruire del credito d’imposta 4.0

 Trattasi dell’agevolazione di cui ai commi 184 e seguenti dalla legge n. 160/2019, che ha convertito in credito di imposta il maxi ed iper-ammortamento quest’ultimo per i beni interconnessi gestiti da remoto.

Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo (tre anni per i beni immateriali), a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione del bene.

Pertanto, in presenza di investimenti in beni strumentali nuovi, perfezionati mediante interconnessione entro l’anno 2020, nell’anno successivo (2021) nasce il diritto a portare in compensazione un quinto del credito di imposta, che deve essere usufruito in tale anno da parte della società.

Inoltre, l’ Agenzia delle Entrate ha precisato che è ammissibile il trasferimento del credito d’ imposta anche ai soci di società di persona e che, quindi, il socio ha la facoltà di utilizzare il credito che la società gli imputerà, in quanto, in forza del principio della tassazione per trasparenza delle società di persone, il reddito di partecipazione imputato ai soci ha la stessa natura di quello conseguito dalla società. Quindi c’è continuità tra società e socio e non si concretizza la cessione del credito che sarebbe vietata.

FRIM FESR 2020 “RICERCA & SVILUPPO” LOMBARDIA: riapertura sportello

05/11/2020

FRIM FESR 2020 “RICERCA & SVILUPPO” LOMBARDIA: riapertura sportello

Regione Lombardia ha deliberato di procedere alla riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla Linea FRIM FESR 2020 RICERCA&SVILUPPO (DDUO n.6660/2019), con decorrenza 02 novembre 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Visualizza l’articolo in merito: FRIM FESR 2020 “RICERCA & SVILUPPO” LOMBARDIA

Economia Circolare: slittamento del termine di consegna delle domande

04/11/2020

Economia Circolare: slittamento del termine di consegna delle domande

Il Ministero dello Sviluppo economico, con Avviso del 3 novembre 2020, ha precisato che nell’ambito dell’intervento in favore di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione produttiva (economia circolare) è in corso di stipula l’addendum alla Convenzione che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati del FRI, recante il modello di attestazione della disponibilità a concedere il finanziamento da parte delle banche finanziatrici convenzionate.

Tale modello di attestazione e l’elenco delle banche finanziatrici convenzionate sarà pertanto reso disponibile solo successivamente l’avvenuta stipula dell’addendum, ne consegue pertanto che il termine di apertura del bando originariamente previsto il 5 novembre 2020 verrà prorogato con Decreto direttoriale in corso di emanazione nei prossimi giorni.

Credito d'imposta per spese quotazioni delle PMI

03/11/2020

Credito d’imposta per spese quotazioni delle PMI

Le PMI che dal 1° gennaio 2020 si sono quotate in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro della Ue o dello Spazio economico europeo, possono accedere alla concessione del bonus quotazione PMI, introdotto dalla legge di Bilancio 2018.

Il credito d’imposta è pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

L’incentivo può essere richiesto fino al 31 marzo 2021.

Anche per i crediti non spettanti il termine di decadenza del potere di accertamento da parte del Fisco è di otto anni

03/11/2020

Anche per i crediti non spettanti il termine di decadenza del potere di accertamento da parte del Fisco è di otto anni

 La Suprema Corte con ordinanza n.24093/2020 depositata in data 30 ottobre 2020 ha precisato che anche per i crediti non spettanti il termine di decadenza del potere di accertamento da parte del Fisco è di otto anni e ciò a prescindere che la norma espressamente si riferisca solo ai crediti inesistenti.

La Corte di Cassazione ritiene che la previsione del termine di otto anni per il recupero dei crediti inesistenti compensati, non presuppone che l’inesistenza del credito sia distinta dalla non spettanza, ma è finalizzata a garantire un margine di tempo adeguato a compiere le verifiche necessarie.

Ciò premesso, nonostante il legislatore faccia riferimento alla decadenza lunga solo per i crediti «inesistenti», i giudici di legittimità ritengono di estendere la ratio della norma anche a quelli non spettanti.

Esclusi dal bonus sanificazione e DPI i test sierologici per i dipendenti

03/11/2020

Esclusi dal bonus sanificazione e DPI i test sierologici per i dipendenti

 L’Agenzia delle Entrate ha ricevuto un’istanza di interpello da parte un’impresa che eseguiti i test sierologici ai propri dipendenti, chiedeva conferma se agli stessi potesse essere applicata la disciplina del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale previsto dall’articolo 125 del decreto Rilancio (D.L. n.34/2020).

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 510/2020, ha precisato che i test sierologici non possono rientrare in nessuna delle attività elencate nel 2 dell’articolo 125 del decreto Rilancio che contiene un elenco esemplificativo e pertanto non possono beneficiare del credito d’imposta al 60%.

Risposta 510/2020 dell’Agenzia delle Entrate

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione a Novembre 2020

02/11/2020

 Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione a Novembre 2020

 Il Decreto ministeriale 29 ottobre 2020 concerne la variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione: a partire dal 1° novembre in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0 (GUUE n. 14 del 19 gennaio 2008), il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari allo 0,65%.

Bando FAICRedito - Fondo Abbattimento Interessi: scadenza termine per la presentazione delle domande

30/10/2020

Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi: scadenza termine per la presentazione delle domande

Scade in data odierna 30 ottobre 2020, alle ore 12,00, il termine ultimo per la presentazione delle domande a valere sull’iniziativa “Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi.

I nuovi aiuti del Decreto Ristori

29/10/2020

 I nuovi aiuti del Decreto Ristori

 E’ stato approvato il Decreto Ristori il Governo che prevede un pacchetto di misure per il sostegno ai lavoratori ed ai settori produttivi colpiti dalle limitazioni del DPCM 24 Ottobre 2020, nonché dal perdurare dello stato di emergenza legato alla crisi Covid.

Contributi a fondo perduto

Le imprese dei settori penalizzati dalle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura dei contributi previsti dal decreto Rilancio. L’importo dell’indennizzo varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.

Proroga cassa integrazione

Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario, con causale COVID-19, da utilizzare tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021.

Esonero contributi previdenziali

Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (a parte il settore agricolo, diversamente gestito) che hanno sospeso o ridotto l’attività per l’emergenza COVID, per un massimo di 4 mesi da fruirsi entro il 31 maggio 2021.

Cancellazione seconda rata IMU

Il saldo IMU per gli immobili e le pertinenze in cui si svolgono le proprie attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.

Misure per lavoratori spettacolo e turismo

Indennità di 1.000 euro per autonomi e intermittenti dello spettacolo; proroga cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo. Fondi per alcuni settori.

Indennità settore sportivo

È riconosciuta un’ulteriore indennità da 800 euro destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità da 600 euro del Cura Italia e del DL Rilancio.

Sostegno sport dilettantistico

Viene istituito un apposito Fondo per misure di sostegno ad associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività.

Fondo perduto per agricoltura e pesca

Per le imprese delle filiere agricole, pesca e acquacoltura coinvolti dalle misure restrittive, contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.

Scarica il Decreto Legge 28.10.2020 n.137

Industria 4.0, bonus potenziati in Legge di Bilancio

27/10/2020

Industria 4.0, bonus potenziati in Legge di Bilancio

Il documento Programmatico di Bilancio 2021 annuncia un potenziamento degli incentivi 4.0 per il 2021

In sintesi:

  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0: ad oggi pari al 40% fino a 2,5 milioni di euro, il nuovo limite sarà di 4 milioni; ad oggi pari al 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro, il nuovo limite sarà da 4 a 10 milioni; nuova agevolazione al 10% fino a 20 milioni di euro.
  • Credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0 – software 4.0: dal 15% potrebbe salire fino al 20% (investimento 1 milione di euro)
  • Credito d’imposta ricerca&sviluppo: dal 12% potrebbe salire al 20% (spesa massima di 5 milioni di euro)
  • Credito d’imposta innovazione: le aliquote del 6% e del 10% (innovazione 4.0) raddoppiano in entrambi i casi il tetto di spesa a 3 milioni di euro
  • Credito d’imposta formazione 4.0: l’ipotesi del programma non è un incremento dell’aliquota, ma un’estensione delle spese a cui poter applicare l’agevolazione.

Confermato il rifinanziamento del Fondo di Garanzia per le PMI

27/10/2020

Confermato il rifinanziamento del Fondo di Garanzia per le PMI

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, la legge di conversione del decreto Agosto (dl n. 104-2020) entra in vigore e conferma la copertura del Fondo di Garanzia per le PMI fino al 2022 e il rifinanziamento da 7,3 mliardi di euro per gli anni 2023, 2024, 2025.

L’obiettivo è quello di continuare a favorire anche nei prossimi anni l’accesso al credito alle aziende che hanno avuto problemi di liquidità per l’emergenza Covid, attraverso la concessione di una garanzia pubblica.

Brevetti +: Sospensione della presentazione delle domande relative alla misura

27/10/2020

Brevetti +: Sospensione della presentazione delle domande relative alla misura

 In conseguenza dell’esaurimento delle risorse disponibili, già poche ore dopo l’apertura del 21 ottobre 2020 è stata sospesa, con decreto direttoriale n. 243846 del 21 ottobre 2020, l’acquisizione del protocollo on line dell’ente gestore delle domande di agevolazione relative alla misura denominata Brevetti+, di cui all’avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 191 del 31 luglio 2020.

Lo Smart Working: nuova organizzazione del lavoro

26/10/2020

Lo Smart Working: nuova organizzazione del lavoro

Il tema dello Smart Working (disciplinato dalla l. n. 81/2017) è stato al centro dei dibattiti del Festival del Lavoro, organizzato dalla Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, che si è svolta dal 22 al 23 ottobre 2020.

L’approccio a tale istituto si è notevolmente modificato, ma si riscontra ancora la necessità di comprendere che la prestazione del lavoratore agile non debba essere ricondotta alla dimensione spazio-temporale, bensì debba essere predefinita in funzione dei risultati ottenuti.

In primo luogo, è necessario individuare le priorità di intervento, valutando i fabbisogni delle aziende nonché le esigenze dei soggetti coinvolti, verificando quali aspetti hanno funzionato durante la fase emergenziale e quali invece non hanno consentito ai lavoratori di svolgere adeguatamente la propria attività.

I vertici aziendali si devono indirizzare verso un nuovo modello culturale che prevede un’innovazione delle dinamiche produttive, basata sulla flessibilità della prestazione lavorativa, riconoscendo maggiore autonomia ai lavoratori nello svolgere le proprie attività, finalizzate al conseguimento degli obiettivi.

Temporary Framework per gli aiuti di Stato

26/10/2020

Temporary Framework per gli aiuti di Stato

Si susseguono le modifiche del Temporary Framework in materia di aiuti di Stato emanato dalla Commissione UE con la comunicazione del 19 marzo 2020, l’ultima, il 13 ottobre scorso, con la quale la Commissione ha disposto la proroga del Temporary Framework – TF fino al 30 giugno 2021 in tutte le sue parti.

Al 30 settembre 2021 sono state, invece, prorogate le misure di ricapitalizzazione delle società. La Commissione UE si è anche riservata, entro il 30 giugno 2021, di procedere ad ulteriori adeguamenti del TF.

Gli aiuti non debbono alterare più del necessario il funzionamento del mercato interno e le regole della concorrenza, pertanto è stato fissato, un limite quantitativo di aiuti complessivo, di carattere generale, di 800.000 euro per singola impresa.

Con la ripresa autunnale della pandemia si auspicano ulteriori e sostanziosi aiuti da concedere alle imprese a causa dei danni che subiranno per chiusure, limitazioni e cali di domanda.

Si rende opportuno rivedere l’intero impianto normativo degli aiuti di stato sui limiti massimi di fruibilità e sul loro cumulo, considerando che transitoriamente per i periodi di emergenza dovrebbe essere ammessa una deroga alla disciplina della concorrenza e del mercato unico, ricercando equilibri più avanzati

Nuovi aiuti a fondo perduto per determinati codici Ateco

26/10/2020

Nuovi aiuti a fondo perduto per determinati codici Ateco

Il decreto che si attende per il prossimo novembre 2020 con nuovi aiuti a fondo perduto non farà più genericamente riferimento ai “soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari dipartita IVA”, ma individuerà precisi codici ATECO e una serie di categorie economiche limitate o sospese nell’esercizio dell’attività sulla base delle disposizioni dei D.P.C.M. del 13 e del 18 ottobre 2020.

Si attendono pertanto, nuovi aiuti a fondo perduto per quei settori che stanno soffrendo più di altri le restrizioni della recrudescenza della pandemia. Il sostegno finanziario arriverà, prevedibilmente, e tra gli altri, per i settori ristorazione, turismo, trasporto locale e convegnistico-congressuale.

Si ipotizza di ricorrere alle istanze al contributo a fondo perduto ex art. 25, D.L. n. 34/2020, con la previsione di riconoscimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di somme proporzionate alle perdite di fatturato/compensi subiti nei periodi di riferimento.

Nuove imprese a tasso zero: i dati di ottobre

23/10/2020

 Nuove imprese a tasso zero: i dati di ottobre

L’iniziativa “Nuove imprese a tasso zero”, rivolta ad imprese costituite sull’intero territorio nazionale in forma societaria da non più di 12 mesi, comprese le società cooperative, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e/o da donne, sta riscuotendo molto successo ed è in fase di pubblicazione un nuovo Decreto per rendere la misura ancora più efficace.

Questi i dati dell’iniziativa ad ottobre 2020:

–              556 Iniziative finanziate;

–              185 milioni di euro di investimenti attivati;

–              128 milioni di euro di agevolazioni concesse.

Legge di Bilancio 2021: potenziamento bonus Industria 4.0

23/10/2020

Legge di Bilancio 2021: potenziamento bonus Industria 4.0

Nella Legge di Bilancio 2021 è prevista una rimodulazione degli incentivi Industria 4.0 con il potenziamento selettivo dei crediti d’imposta, il rafforzamento degli Its (istituti tecnici superiori), e dei competence center.

Tali misure sono illustrate nel Documento programmatico di Bilancio che il Governo italiano ha approvato il 18 ottobre 2020, unitamente alla Legge di Bilancio inviata a Bruxelles. Il Piano transizione 4.0, verrà dunque esteso al 2021 anche attraverso una sua rimodulazione finalizzata a favorirne l’efficacia.

Bando E-commerce: proroga termine per l’approvazione e la pubblicazione della graduatoria

23/10/2020

Bando E-commerce: proroga termine per l’approvazione e la pubblicazione della graduatoria

Unioncamere relativamente al Bando E-commerce, con Determinazione D.O. n. 107 del 22 ottobre ha provveduto a prorogare il termine, inizialmente previsto al 30 ottobre 2020, per l’approvazione e la pubblicazione della graduatoria al 30 novembre 2020.

Ciò si è reso necessario a causa dell’alto numero di domande pervenute agli Enti (pari a 5,5 volte la dotazione finanziaria del Bando).

Il nuovo termine permetterà alle Camere di Commercio di completare le verifiche formali previste dal Bando e ai valutatori del Nucleo di valutazione di esaminare i progetti con la necessaria accuratezza.

Unioncamere Lombardia: Bando FAICRedito - Fondo Abbattimento Interessi chiusura sportelli delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi

21/10/2020

Unioncamere Lombardia: Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi chiusura sportelli delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi

Con riferimento all’iniziativa “Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi”, Unioncamere informa che con determinazione D.O. n. 105 del 15 ottobre 2020 è stato chiuso lo sportello per le imprese delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi ad eccezione delle imprese agricole che potranno continuare a presentare domanda.

Si ricorda che il termine ultimo per presentare le domande è il 30 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata dello sportello della relativa Provincia.

Contributo Sabatini-ter: la corretta rilevazione e collocazione in bilancio dei contratti di leasing

21/10/2020

Contributo Sabatini-ter: la corretta rilevazione e collocazione in bilancio dei contratti di leasing

L’agevolazione denominata Sabatini-ter introdotto nel 2013 consiste in un contributo in conto impianti erogato a fronte dell’acquisto, con finanziamento o in leasing finanziario, di un bene strumentale nuovo.

Da un punto di vista contabile, tali contributi rilevano in diminuzione del costo del bene a cui si riferiscono e, pertanto, dovranno essere ripartiti per competenza in base alla vita utile del cespite stesso, tramite due metodi.

Con il metodo “diretto”, il costo delle immobilizzazioni acquisite è ridotto di un ammontare pari al contributo; con il metodo “indiretto”, si rileverà l’intero costo dell’immobilizzazione acquisita ed il contributo verrà imputato nel conto economico attraverso il sistema dei risconti.

Bando Faber 2020: rifinanziamento

20/10/2020

Bando Faber 2020: rifinanziamento

Regione Lombardia ha rifinanziato per euro 1.738.000 il Bando Faber, le cui risorse si sono esaurite nella stessa giornata di apertura (19 maggio 2020).

All’iniziativa sono ammissibili investimenti innovativi in impianti, macchinari e anche attrezzature, da realizzarsi nella sede operativa o unità locale ubicata in Lombardia, finalizzati a massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, ad ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti, ed a favorire la chiusura del ciclo dei materiali.

Avviso pubblico ISI INAIL 2020: pubblicazione entro fine anno

19/10/2020

Avviso pubblico ISI INAIL 2020: pubblicazione entro fine anno

L’INAIL comunica che entro dicembre 2020 verrà predisposto l’Avviso Isi generalista 2020 per il finanziamento di progetti di investimento delle imprese, con modalità rapide e semplificate, per risorse complessive pari a 200 milioni di euro, come previsto dall’art. 95, co. 6 bis, d.l. 34/2020 (“Decreto Rilancio”), introdotto dalla legge di conversione n. 77 del 17 luglio 2020.

Il bando, destinato a tutte le imprese con esclusione di quelle a cui è rivolto l’avviso Isi Agricoltura, sarà suddiviso in assi di finanziamento per l’erogazione di contributi a fondo perduto finalizzati alla realizzazione di progetti destinati a migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Bando reattivi contro il covid: proroga termini presentazione domande

15/10/2020

Bando reattivi contro il covid: proroga termini presentazione domande

È stato pubblicato in data odierna 15 ottobre 2020 il decreto D.d.u.o. 12 ottobre 2020 – n. 12004 con il quale viene prorogato al 13 novembre 2020 il termine ultimo di presentazione delle domande del Bando REAttivi contro il COVID (d.d.u.o. 26 giugno 2020 n. 7528), fermo restando tutti gli altri requisiti ed i termini previsti in origine.

Disegni+4: esaurimento fondi

15/10/2020

Disegni+4: esaurimento fondi

Le numerose domande pervenute hanno esaurito in pochi minuti le risorse ristanziate per la misura di sostegno alle piccole e medie imprese per i progetti di valorizzazione dei disegni e dei modelli industriali, le cui domande potevano essere presentate a partire dal 14.10.2020.

Le domande presentate entro la chiusura della procedura di caricamento, saranno valutate, ai sensi dell’articolo 9 del Bando, secondo l’ordine cronologico del protocollo on line fino all’assegnazione delle risorse disponibili.

Si ricorda che dal 21 ottobre sarà possibile presentare le domande per il bando Brevetti+.

Aiuti di Stato: La Commissione Europea proroga gli aiuti di Stato

14/10/2020

Aiuti di Stato: La Commissione Europea proroga gli aiuti di Stato

La Commissione Europea ha comunicato la proroga fino al 30 giugno 2021 della portata del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato per sostenere l’economia durante la pandemia di coronavirus. Ad eccezione di quelle relative alle misure di ricapitalizzazione che vengono prorogate per ulteriori tre mesi fino al 30 settembre 2021.

Ha inoltre introdotto una nuova misura per consentire agli Stati membri di sostenere le imprese che subiscono un calo del fatturato durante il periodo ammissibile di almeno il 30 % rispetto allo stesso periodo del 2019. Tale sostegno sarà utilizzato per la copertura dei costi fissi che non saranno coperte dai beneficiari con le loro entrate. Il contributo potrà coprire fino a un importo massimo di 3 milioni di euro per impresa. Il fine è di evitare il deterioramento del capitale dell’impresa, mantenere la loro attività commerciale e fornire loro una solida base per la ripresa.

CCIAA DI BERGAMO: Bando voucher digitali I4.0 rifinanziamento e riapertura termini

12/10/2020

CCIAA DI BERGAMO: Bando voucher digitali I4.0 rifinanziamento e riapertura termini

La Camera di Commercio di Bergamo nell’ambito del “Bando voucher digitali I4.0” per promuovere l’utilizzo di servizi e soluzioni, in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0 i cui fondi sono stati esauriti prima della scadenza, ha stanziato ulteriori 500.000 euro (250.000 per la Misura A (progetti condivisi da più imprese) e 250.000 per la Misura B (progetti presentati da singole imprese) per le MPMI del territorio interessate a sviluppare iniziative di digitalizzazione.

Il fondo di dotazione del bando ammonta ora a 1.000.000 di euro, (400.000 per la Misura A e 600.000 per la Misura B), e i termini sono riaperti dell’8 ottobre al del 31 ottobre 2020.

Unioncamere Lombardia: Bando FAICRedito - Fondo Abbattimento Interessi chiusura sportelli delle province di Como e Lecco

12/10/2020

Unioncamere Lombardia: Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi chiusura sportelli delle province di Como e Lecco

Con riferimento all’iniziativa “Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi”, Unioncamere informa che

Con determinazione D.O. n. 104 del 12 ottobre 2020 è stato chiuso lo sportello per le imprese delle province di Como e Lecco ad eccezione delle imprese agricole che potranno continuare a presentare domanda.

Si ricorda che il termine ultimo per presentare le domande è il 30 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata dello sportello della relativa Provincia.

Bonus ricerca e sviluppo 2020 anche per borsa di dottorato svolto presso una università

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 454 del 7 ottobre 2020 in tema di spesa sostenuta da una impresa per il finanziamento di una borsa di dottorato svolto presso una Università.

In relazione alla possibilità che il finanziamento della borsa di studio da parte di un’impresa possa rientrare nelle spese di R&S, come spesa per contratti extra muros stipulati con università, concorrendo a formare la base di calcolo del credito d’imposta nella misura del 150 per cento del suo ammontare, occorre evidenziare che sono applicabili i chiarimenti forniti dalla circolare 5/E del 2016 in relazione alla precedente agevolazione, dove è precisato che i contratti di ricerca stipulati con università devono prevedere che l’effettivo beneficiario degli eventuali risultati dell’attività di ricerca sia l’impresa committente.

Pertanto, nel presupposto che la convenzione per il finanziamento della borsa di studio preveda che il risultato della ricerca scientifica possa essere di proprietà dell’impresa finanziatrice, seppure in comproprietà, si ritiene che queste spese siano ammissibili al beneficio per la quota parte riferibile al tempo effettivamente dedicato dal dottorando all’attività di ricerca e sviluppo, concorrendo a formare la base di calcolo del credito d’imposta nella misura del 150 per cento del loro ammontare, a condizione che l’impresa finanziatrice venga individuata quale beneficiaria dei risultati dell’attività di ricerca.

Naturalmente, detti costi dovranno considerarsi agevolabili anche nel caso in cui l’attività di ricerca svolta dal dottorando e regolata dalla convenzione non dovesse portare alcun risultato.

Allegati:

Risposta n. 454 del 7 ottobre 2020

Credito adesso Evolution per PMI e MID CAP - seconda finestra: risorse esaurite

Con riferimento all’iniziativa l’iniziativa “Credito Adesso Evolution” di Regione Lombardia e Finlombarda, Regione Lombardia informa che i sensi dell’art. C2 comma 7 dell’Avviso alle Imprese e considerando che i finanziamenti richiesti alla data dell’8 ottobre 2020, superano la dotazione di 300.000.000 euro, le domande presentate successivamente alle ore 19:00 del 7 ottobre 2020 si trovano in lista d’attesa e verranno prese in carico in caso di disponibilità di risorse sulla base dell’esito delle domande presentate antecedentemente.

Regione precisa a tal riguardo altresì che l’importo versato per il pagamento del bollo in sede di presentazione della domanda non potrà essere rimborsato.

CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI STRUMENTALI: indicazioni per integrare correttamente le fatture

L’agenzia delle Entrate ha fornito due pareri in merito all’indicazione della normativa in fattura per gli investimenti in beni strumentali nuovi, articolo 1, commi 184 a 197, della legge 160/2019.

Attraverso l’Interpello 438/2020 e 439/2020, l’AdE risponde ai quesiti a proposito degli obblighi formali per la maturazione del bonus.

Ai fini dei successivi controlli, la norma impone ai soggetti beneficiari di conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili.

Sulle fatture e sugli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati deve essere riportato l’espresso riferimento alla norma di agevolazione.

Applicando per analogia il disposto di altre norme di agevolazione (ad esempio la Nuova Sabatini di cui all’articolo 2, commi 2 e seguenti, del Dl 69/2013), il Fisco ha ritenuto applicabili le medesime considerazioni di prassi, per cui la documentazione sprovvista dei riferimenti normativi non è considerata idonea e determina, quindi, in sede di controllo la revoca della quota corrispondente di agevolazione.

Nel caso di mancanza della dicitura richiesta dalla Legge, per le fatture emesse in formato cartaceo, il riferimento alla norma può essere riportato dall’impresa acquirente sull’originale di ogni fattura con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro.

Per le fatture elettroniche, si potrà stampare il documento di spesa apponendo la scritta indelebile o realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare, predisponendo un altro documento, da allegare al file della fattura in questione e contenente sia i dati necessari per l’integrazione sia gli estremi della fattura stessa, da inviare allo Sdi.

Il tutto entro la data in cui sono state avviate eventuali attività di controllo.

Allegati:

Risposta n. 438 del 5 ottobre 2020

Risposta n. 439 del 5 ottobre 2020

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione a Ottobre 2020

Il Decreto ministeriale 6 ottobre 2020 concerne la variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione: a partire dal 1° ottobre 2020 in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0 (GUUE n. 14 del 19 gennaio 2008), il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari allo 0,74%.

Privacy: nuove linee guida e modello

05/10/2020

 Privacy: nuove linee guida e modello

Il Garante Europeo dei Dati personali (EDPB) a metà settembre 2020 ha pubblicato una nuova linea guida sui concetti di titolare, contitolare e responsabile.

  • Il titolare del trattamento è la a persona fisica o giuridica che determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
  • Il responsabile è colui che agisce per nome e conto del titolare, intendendo in tal senso, specificano le Linee Guida, operare nell’interesse di qualcun altro secondo il concetto di “delega”.
  • La contitolarità è una situazione particolare, in cui le finalità ed i mezzi del trattamento sono determinati in modo integrato da due o più soggetti. I contitolari del trattamento determinano e concordano i rispettivi compiti e responsabilità

Sono in capo al titolare e al responsabile (e ai contitolari) del trattamento tanto la responsabilità del rispetto del GDPR, quanto la capacità di dimostrare la propria conformità alla norma (principio dell’accountability).

Attenzione: lo status giuridico di titolare o responsabile del trattamento deve essere determinato dalle effettive attività svolte in una determinata situazione, piuttosto che su una designazione meramente formale (vale la pena segnalare, tuttavia, che l’assenza di un accordo scritto costituisce una violazione del GDPR, sanzionabile, sia dalla parte del titolare, che dalla parte del Responsabile).

In particolare, l’accordo dovrebbe includere clausole specifiche e concrete su come verranno soddisfatti i requisiti di cui al Regolamento e quale sia il livello di sicurezza necessario per il trattamento dei dati personali svolto in occasione dei rapporti commerciali tra titolare e responsabile.

Sulla figura del Titolare e del Responsabile, qui di seguito si offrono alcuni chiarimenti:

  • le istruzioni del titolare al responsabile possono lasciare un certo grado di discrezionalità a quest’ultimo, consentendogli di scegliere la soluzione tecnica e organizzativa più adatta, che si possa configurare comunque, come mezzo “non essenziale”, in quanto i mezzi essenziali sono individuati dal Titolare;
  • un fornitore può agire quale responsabile del trattamento anche se l’elaborazione dei dati personali gestiti dal titolare non sia l’oggetto principale del servizio.

Tuttavia, quando il trattamento svolto dal fornitore è meramente incidentale e la conseguente attività non incide sulla gestione dei dati, non sussiste la figura del responsabile del trattamento.

Smart Working: attenzione massima agli obblighi di sicurezza sul lavoro

05/10/2020

 Smart Working: attenzione massima agli obblighi di sicurezza sul lavoro

Tra le misure anti-coronavirus nei luoghi di lavoro, sin dal marzo 2020 ha assunto un eccezionale risalto il lavoro agile: è fondamentale coglierne le implicazioni sul terreno della sicurezza.

Le norme emergenziali, infatti, impongono esplicitamente il rispetto dei principi stabiliti dalla legge che tutela il lavoro agile, la legge 81 del2017, con due uniche deroghe:

  • non occorre un accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore circa la modalità di lavoro agile;
  • L’informativa scritta sui rischi può essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile dall’INAIL.

A parte queste due deroghe, i datori di lavoro dovrebbero oggi individuare i rischi specifici incombenti sui lavoratori agili anche all’esterno dei locali aziendali, e attuare tutte le misure tecniche, procedurali, organizzative necessarie per fronteggiarli, e ciò per evitare eventuali responsabilità del Datore di Lavoro (anche in termini di imprudenza, imperizia, negligenza).

Resta doverosa altresì la sorveglianza sanitaria eccezionale sui lavoratori fragili aventi diritto al lavoro agile (decreto legge 83 del2020).

Stessi obblighi in capo al Datore di Lavoro si annoverano nell’ambito del TELELAVORO (lavoro subordinato svolto continuativamente a distanza mediante collegamento informatico e telematico), infatti sono obbligatorie le garanzie stabilite da un’altra norma di legge, l’art. 3, comma 10, del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs 81/2008): dalla sicurezza delle apparecchiature alla sicurezza dei videoterminali.

Infine, segnaliamo l’importanza del disegno di legge n. 1833 comunicato alla Presidenza del Senato il 29 maggio 2020, recante la delega al governo per il riordino della disciplina in materia di lavoro agile e l’introduzione del diritto alla disconnessione per il benessere psico-fisico dei lavoratori e dei loro affetti.

DISEGNI +4: domande presentabili a partire dal 14 ottobre 2020

Il contributo viene riconosciuto nella misura massima dell’80% spese ammissibili sostenute, per l’acquisizione di servizi specialistici esterni per la messa in produzione e/o la commercializzazione di prodotti correlati a un disegno/modello singolo o multiplo registrato presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale a decorrere dal 1° gennaio 2018 e, comunque, in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.

Possono accedere ai contributi, previsti dal bando Disegni+4, le micro, piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Italia.

Sono considerate ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti al 3 dicembre 2019.

Il progetto dovrà essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Le domande possono essere presentate a partire dal 14 ottobre 2020 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

CCIAA DI BOLOGNA: CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE MAMME IMPRENDITRICI - ANNO 2020

05/10/2020

CCIAA DI BOLOGNA: CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE MAMME IMPRENDITRICI – ANNO 2020

La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione € 1.000.000 per contributi a fondo perduto a favore delle imprese, con sede legale e/o unità locali operative nell’area metropolitana di Bologna, amministrate da donne con figli nati tra il 1/1/2020 ed il giorno di invio della domanda, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro e non abbandonare l’attività imprenditoriale.

Ogni impresa, potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (importo minimo € 2.000,00, fino ad un massimo di € 12.500,00 per:

  • aumentare l’organico dell’azienda, per far fronte alla sua minore presenza in ufficio;
  • allestire postazioni di lavoro a casa, acquistando computer, portatili o notebook, stampanti, scanner, attivare collegamenti internet ad alta velocità;
  • attivare collaborazioni con temporary manager;
  • le spese sostenute dalla mamma imprenditrice, e rimborsate dall’impresa a quest’ultima, per asili nido, baby sitter, baby parking (anche se effettuate in contanti fino a 3.000 euro complessivi).

Le domande posso essere presentate da tutte le imprese al cui interno operi una donna imprenditrice neo mamma dal 14 settembre 2020 al 16 ottobre 2020.

“SAFE WORKING - IO RIAPRO SICURO" – Ampliate spese su interventi di Digital Business e proroga del termine di chiusura dello sportello

05/10/2020

“SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO” – Ampliate spese su interventi di Digital Business e proroga del termine di chiusura dello sportello

Con riferimento al Bando “SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO” Regione Lombardia con DGR n. XI/3627 del 01/10/2020 ha deliberato che, in aggiunta agli interventi finalizzati a favorire la ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa, possano essere richiesti contributi anche sulle spese sostenute per sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico.

La stessa DGR prevede anche la proroga del termine per presentare le domande di contributo al 30 novembre 2020.

Il bando aggiornato sarà pubblicato il 6 ottobre 2020 e dalla stessa data sarà possibile presentare le richieste di contributo anche per gli interventi di Digital Business.

CCIAA BS BANDO “SAFE AND CLEAN”: chiusura anticipata al 30/09/2020

02/10/2020

CCIAA BS BANDO “SAFE AND CLEAN”: chiusura anticipata al 30/09/2020

Si informa che il termine di presentazione delle domande di contributo per il Bando “Safe and clean” promosso dalla Camera di Commercio di Brescia per le aziende legate al codice ATECO 55 – alloggio, è stato chiuso anticipatamente alla data del 30.09.2020.

Si ricorda che per gli investimenti relativi alla sicurezza sanitaria COVID 19 è ancora aperto il bando gestito da Unioncamere Lombardia Safe working – Io riapro sicuro.

MARCHI +3: esaurite il primo giorno di apertura dello sportello le nuove risorse stanziate

02/10/2020

MARCHI +3: esaurite il primo giorno di apertura dello sportello le nuove risorse stanziate

Dopo il successo registrato a giugno per il bando 2019, anche lo sportello telematico riaperto il 30 settembre per il bando 2020 esaurisce le risorse nello stesso giorno di apertura. Il nuovo bando 2020 è stato adottato grazie al rifinanziamento della misura per 4 milioni di euro, a sostegno delle piccole e medie imprese per l’estensione del marchio nazionale a livello internazionale e la registrazione di marchio europeo.

In pochissimo tempo sono state inviate all’Unioncamere, un numero di richieste tali da esaurire il finanziamento complessivo. Sono stati infatti prenotati 796 protocolli per altrettante domande da perfezionare nei prossimi cinque giorni.

Nel futuro decreto di programmazione dei fondi, cioè quella relativo all’annualità 2021, si terrà conto di questo elevato livello di partecipazione per assegnare adeguate risorse all’intervento al fine di soddisfare quanto più possibile le richieste nell’ambito di questa misura di incentivi e poter riaprire al più presto lo sportello e consentire la presentazione di ulteriori domande.

Dal 14 ottobre sarà possibile presentare le domande per il bando Disegni+4 e dal 21 ottobre per il bando Brevetti+.

IL BONUS PUBBLICITÀ ENTRA NELL’IMPONIBILE ANCHE AI FINI IRAP

01/10/2020

IL BONUS PUBBLICITÀ ENTRA NELL’IMPONIBILE ANCHE AI FINI IRAP

Il bonus pubblicità deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa ai periodi d’imposta di maturazione del credito, nonché nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi, fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo. I soggetti con il periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, invece, devono indicare il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre dell’anno di maturazione del credito.

L’importo del bonus fruito concorre alla formazione della base imponibile ai fini sia delle imposte sui redditi, sia dell’Irap.

FONDIMPRESA: PROROGA TELEFORMAZIONE

01/10/2020 

FONDIMPRESA: PROROGA TELEFORMAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa, allo scopo di assicurare e favorire il conseguimento degli obiettivi formativi degli interventi presentati/finanziati e tutelare i destinatari degli stessi per il periodo necessario al rispetto delle norme in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha deliberato nella seduta del 16 settembre 2020:

  • la possibilità di convertire fino al 31 marzo 2021, per i piani presentati e/o finanziati entro il 31 dicembre 2020 (ivi compresi quelli già presentati/finanziati dal 1 settembre 2020 alla data della delibera), le attività formative previste, nel rispetto delle disposizioni delle Linee Guida, in modalità di aula frontale, di coaching e di action learning in modalità videoconferenza. Si evidenzia che le azioni formative, in tutto o in parte, convertite in Teleformazione potranno concludersi in tale modalità anche nel periodo successivo al 31 marzo 2021 e comunque nell’ambito della durata massima del piano prevista, purché l’attività sia stata progettata ed inserita in piattaforma entro la data del 31 marzo 2021 per il ricorso alla modalità Teleformazione ed alle relative disposizioni applicative si rimanda integralmente a quanto già stabilito con le determine del Direttore Generale del 12 marzo, del 15 aprile 2020 ed ai chiarimenti pubblicati sul sito del Fondo.

VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA PROROGA DELLA MORATORIA SUI FINANZIAMENTI PER LE PMI

30/09/2020

VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLA PROROGA DELLA MORATORIA SUI FINANZIAMENTI PER LE PMI 

Con un comunicato stampa del 29 settembre 2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che la Commissione Europea ha dato il via libera alla proroga della moratoria sui finanziamenti per le Piccole e Medie Imprese.

La Commissione ha infatti comunicato di non sollevare obiezioni sul prolungamento, previsto dal Decreto-legge n. 104/2020 (il cosiddetto “Decreto Agosto”), della moratoria sui finanziamenti per le PMI e della connessa garanzia della sezione speciale del Fondo PMI fino al 31 gennaio 2021 (e fino al 31 marzo 2021 per le rate di mutuo delle imprese del settore turistico).

L’estensione del termine della moratoria viene ritenuta aiuto compatibile ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato prevista dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea

Invariati i requisiti oggetti e soggettivi per poter beneficiare della moratoria.

ANTICIPAZIONE LEGGE DI BILANCIO 2021: IL DEF DELIBERA 22 MILIARDI

30/09/2020

ANTICIPAZIONE LEGGE DI BILANCIO 2021: IL DEF DELIBERA 22 MILIARDI

I contenuti principali della Nota di aggiornamento al DEF, sul tavolo del Consiglio dei Ministri per l’approvazione entro il fine settimana, sono in parte già noti grazie alle anticipazioni fornite da esponenti dell’esecutivo nelle ultime settimane, a partire dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Approvata la NaDEF, il Governo predisporrà la manovra vera e propria da presentare al Parlamento.

Contemporaneamente, saranno definite le linee guida del Recovery Plan da inviare a Bruxelles.

In termini di risorse a disposizione per la manovra, l’andamento del deficit e la ripresa del PIL nel 2021, dovrebbero ammontare fra i 21 e i 22 miliardi, dunque, nel complesso la Legge di Bilancio 2021 dovrebbe valere circa 40 miliardi di euro.

L’intervento più corposo riguarderà con maggior probabilità la riforma fiscale, ed una possibile riforma complessiva in merito agli ammortizzatori sociali, nonché la previsione di nuove misure di conciliazione lavoro famiglia.

Per le imprese, dovrebbero essere rese strutturali le misure del Piano Industria 4.0 (i crediti d’imposta per i nuovi macchinari e la digitalizzazione delle imprese), con nuovi incentivi anche nelle politiche per il lavoro.

MARCHI+3: DAL 30 SETTEMBRE RIAPERTURA BANDO

30/09/2020

MARCHI+3: DAL 30 SETTEMBRE RIAPERTURA BANDO

Dal 30 settembre 2020 riapre il Bando Marchi+3, finalizzato a supportare le PMI intenzionate ad estendere il proprio marchio nazionale a livello comunitario ed internazionale, attraverso due linee di intervento:

MISURA A: contributo pari all’80% delle spese ammissibili sostenute per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;

MISURA B: contributo pari all’80% delle spese ammissibili sostenute elevato al 90% nel caso in cui la designazione interessi USA e/o Cina per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Le domande potranno essere presentate dal 30 settembre 2020 fino ad esaurimento fondi.

Crediti d’imposta Piano Transizione 4.0: scadenza al 31 dicembre 2020

30/09/2020

Crediti d’imposta Piano Transizione 4.0: scadenza al 31 dicembre 2020

Ancora pochi mesi per usufruire del pacchetto incentivi fiscali previsto dal Piano Transizione 4.0.

Scadono, infatti, al 31 dicembre 2020, i crediti d’imposta di cui alla legge di Bilancio 2020 per:

  • gli investimenti in beni strumentali;
  • ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica;
  • la formazione 4.0.

Per sapere gli sviluppi futuri delle agevolazioni bisognerà attendere la legge di Bilancio 2021.

Secondo le dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, l’intento è “rafforzare il pacchetto di Transizione 4.0”. Il nuovo corso del Piano, che, come indicato nelle Linee Guida del Recovery Plan, prenderà il nome di “Transizione X.0”, dovrebbe essere caratterizzato da un incremento delle aliquote, l’innalzamento dei massimali di spesa e l’ampliamento delle tipologie di beni materiali e soprattutto immateriali.

FAICREDITO: RIFINANZIAMENTO RISORSE

29/09/2020

FAICREDITO: RIFINANZIAMENTO RISORSE

Con riferimento al Bando FAICRedito – Fondo Abbattimento Interessi, si comunica che, con determinazione D.O. n. 96 del 29 settembre 2020 è stato approvato il rifinanziamento di € 1.500.000 da parte della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, di € 200.000,00 dalla Camera di Commercio di Bergamo e di € 200.000,00 dalla Camera di Commercio di Varese.

Sempre con la stessa determinazione sono stati inoltre chiusi gli sportelli per le imprese delle province di Bergamo e Varese, per esaurimento risorse. Per queste due province rimane comunque la possibilità di presentare domande per le sole imprese agricole.

Si ricorda che le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale entro il 30 ottobre 2020.

NUOVA SABATINI: PROROGA DELLA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI

29/09/2020

NUOVA SABATINI: PROROGA DELLA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DELLE RATE DEI FINANZIAMENTI DA PARTE DELLE IMPRESE

In linea con quanto previsto dall’articolo 65, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, si comunica che, per i finanziamenti e le operazioni di leasing finanziario concessi ai sensi dello strumento agevolativo “Nuova Sabatini” di cui all’articolo 2, del decreto- legge 21 giugno 2013, n. 69 , la sospensione del pagamento delle rate o dei canoni di leasing, originariamente prevista sino al 30 settembre 2020, è prorogata fino al 31 gennaio 2021, anche in deroga al limite massimo di durata del finanziamento (5 anni) fissato dal comma 3, del predetto articolo 2, del decreto-legge n. 69/2013.

L’erogazione delle quote di contributo del Ministero – così come prevista dai singoli decreti di concessione – non subisce modificazione.

ISMEA: MISURE IN FAVORE DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE IN AGRICOLTURA

28/09/2020

ISMEA: MISURE IN FAVORE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN AGRICOLTURA

Nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare volte, in particolare, a incentivare l’imprenditoria femminile, ai sensi della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, ISMEA concede mutui agevolati a tasso zero per sostenere, su tutto il territorio nazionale, iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici.

La misura si rivolge a aziende micro, piccole e medie condotte e amministrate da donne, in forma singola o associata. Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore a 300.000 euro, e comunque non superiore al 95 % delle spese ammissibili.

Possono essere finanziati progetti di sviluppo che perseguano obiettivi di miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda, miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali e/o la realizzazione e il miglioramento di infrastrutture connesse allo sviluppo e alla modernizzazione dell’agricoltura.

Spese ammissibili:

  • la spesa per lo studio di fattibilità;
  • le spese relative alle opere agronomiche, alle opere edilizie e agli oneri per il rilascio delle relative concessioni;
  • le spese relative all’acquisto di macchinari, attrezzature e realizzazione impianti;
  • le spese per l’acquisto di beni pluriennali;
  • la spesa per l’acquisto di terreni;
  • le spese per i servizi di progettazione;
  • le spese per la formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’azienda beneficiaria, funzionali al progetto proposto.

Contributi a fondo perduto: rimborso spese trasferta nel limite d’accesso

25/09/2020

Contributi a fondo perduto: rimborso spese trasferta nel limite d’accesso

Con la risposta all’interpello numero 401 del 24 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica che i corrispettivi percepiti dalla società nel 2019, che rappresentano il riaddebito da parte dei committenti delle spese di trasferta di dipendenti e collaboratori, rientrano nel calcolo del limite massimo di 5 milioni di euro per l’accesso ai contributi a fondo perduto.

La risposta dell’Agenzia è arrivata oltre il termine di scadenza che era fissato al 13 agosto 2020 ed al 24 agosto per gli eredi.

Nuova Sabatini: indicazioni e chiarimenti

24/09/2020

Nuova Sabatini: indicazioni e chiarimenti in merito alle modalità di applicazione delle disposizioni Decreto Semplificazioni

La circolare direttoriale del 22 settembre 2020, n. 239062 recepisce le modifiche introdotte dall’articolo 39, comma 1, del Decreto Semplificazioni, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, con particolare riferimento alla possibilità di procedere all’erogazione del contributo in favore della PMI beneficiaria in un’unica soluzione, in caso di finanziamento deliberato di importo non superiore a 200 mila euro per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dalla data del 17 luglio 2020.

Credito di imposta per investimenti nelle regioni dell'Italia colpite da eventi sismici

23/09/2020

Credito di imposta per investimenti nelle regioni dell’Italia colpite da eventi sismici

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 399 del 23 settembre 2020, la quale fornisce ulteriori chiarimenti sulla disciplina dell’incentivo fiscale: “Credito di imposta per investimenti nelle regioni dell’Italia colpite da eventi sismici” – Articolo 18-quater del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito con modifiche dalla legge 7 aprile 2017, n. 45 (*).

(*) L’articolo 18-quater, nella versione attualmente vigente ha esteso, fino al 31 dicembre 2020, alle imprese localizzate nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a decorrere dal 24 agosto 2016, di cui agli allegati 1 e 2 e del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, istituito dall’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modificazioni.

Nello specifico, afferma che i beni oggetto dell’istanza presentata NON possono rientrare nell’ambito applicativo del credito d’imposta, in quanto:

  • risultano ubicati su tutto il territorio nazionale, quindi anche al di fuori dei territori colpiti dagli eventi sismici;
  • non possono essere considerati come diramazioni della struttura produttiva aziendale, a cui non risultano strettamente correlati, a prescindere dalla presenza fisica degli stessi in azienda;
  • sono dotati di una propria autonomia anche al di fuori della struttura produttiva dell’impresa, circostanza che determina l’assenza di un vincolo di connessione funzionale con la struttura produttiva situata nel territorio agevolato.

Puoi scarica l’allegato, Ade interpello n.399 del 23 settembre 2020, qui.

Credito di imposta per investimenti in beni strumentali anche per i Comuni

23/09/2020

Credito di imposta per investimenti in beni strumentali anche per i Comuni

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 389 del 22 settembre 2020, la quale fornisce ulteriori chiarimenti sulla disciplina dell’incentivo fiscale sui “Beni Strumentali”, erogato nella forma del credito di imposta disciplinato dalla Legge di Bilancio 2020.

Nello specifico, afferma che: anche il Comune, esercitando nell’ambito della produzione e distribuzione di energia elettrica un’attività di impresa e un’attività commerciale ai fini Iva adempiendo agli obblighi previsti dal dPR n. 633 del 1972, può beneficiare del meccanismo agevolativo del credito di imposta per investimenti in beni strumentali a condizione che nella diversa sede di attività di controllo dimostri la sussistenza degli ulteriori requisiti previsti dalla normativa.

Scarica l’interpello dell’AdE n.389 del 22 settembre 2020 qui.

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione

21/09/2020

Variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione

Il Decreto ministeriale 15 settembre 2020 concerne la variazione del tasso di attualizzazione/rivalutazione: a partire dal 1° settembre 2020 in conformità alla Comunicazione della Commissione europea 2008/C 14/0 (GUUE n. 14 del 19 gennaio 2008), il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione, ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, è pari allo 0,83%.

SMART WORKING: dal 15 ottobre cessa la possibilità di ricorrere alla procedura semplificata

21/09/2020

Dal 15 ottobre le imprese che intendono adottare lo smart working dovranno stipulare accordi individuali con i singoli lavoratori

Dal 15.10.2020, per applicare lo Smart Working, le imprese dovranno stipulare accordi individuali ed inviarli ad apposita piattaforma del Ministero del Lavoro, accedendo con credenziali SPID.

Fino a quella data (15 ottobre) possono invece ricorrere alla procedura semplificata introdotta dalle norme Anti Covid.

Ad ogni modo, sarebbe utile un chiarimento specifico sul coordinamento e la fase di passaggio. Certamente non sarà possibile, a partire dal 15 ottobre, mettere nuovi lavoratori in smart working senza accordo.

L’accordo (in forma scritta, controfirmato da azienda e lavoratore) deve contenere alcuni contenuti minimi (durata, preavviso, disciplina dell’esecuzione della prestazione lavorativa, potere di controllo) e deve essere trasmesso telematicamente al Ministero del Lavoro (attraverso piattaforma dedicata).

Lo smart working continuerà ad essere previsto come diritto (senza possibilità di diniego da parte del datore di lavoro) per determinate categorie, quali:

  • Genitori di figli che restano a casa da scuola (con età massima di anni 14) in seguito a provvedimento di quarantena emessi dall’Autorità Sanitaria.

Va comunque specificato che il Genitore deve necessariamente convivere con il figlio e l’altro genitore deve essere lavoratore non in congedo o a casa per qualsiasi altro motivo.

Inoltre, qualora i genitori decidano, a scopo precauzionale, di tenere i figli a casa senza provvedimento ASL non c’è diritto allo smart working.

Dipendenti che abbiano nel proprio nucleo famigliare una persona con disabilità

BANDO ARCHE' 2020 - PROROGA

21/09/2020

BANDO ARCHE’ 2020 – Misura di sostegno alle Start-Up a seguito dell’emergenza COVID-19.

PROROGA AL 29 SETTEMBRE 2020 PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.

Con decreto n. 10876 del 18 settembre 2020 è stata disposta la proroga al 29 settembre 2020 del termine utile per la presentazione delle domande al Bando Archè 2020.

Formazione dipendenti CCNL Metalmeccanica

18/09/2020

Formazione dipendenti CCNL Metalmeccanica

La disciplina contrattuale del CCNL Metalmeccanica industria del 26 novembre 2016 (articolo 7 – Formazione continua – Titolo VI – Sezione IV) regola l’esercizio del diritto alla formazione continua attribuendo all’azienda il compito di individuare e programmare, per tutti i lavoratori in forza a tempo indeterminato, percorsi formativi della durata di almeno 24 ore procapite in coincidenza con l’orario contrattuale di lavoro, nell’arco di ciascun ciclo triennale, (secondo triennio di applicazione 1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2022).

Pertanto ogni azienda deve pianificare dei percorsi formativi ad hoc, della durata minima di 24 ore pro-capite con la possibilità di finanziarli anche attraverso i fondi interprofessionali (es. Fondimpresa).

Viene esclusa la formazione di sicurezza obbligatoria.

Se tali percorsi aziendali non verranno definiti ed organizzati dall’azienda, ogni lavoratore ha il diritto di ricercare e partecipare a corsi di formazione all’esterno dell’impresa con un contributo di spese direttamente a carico delle aziende fino a 300 euro, avendo inoltre diritto a 24 ore di permesso di cui 2/3 a carico dell’azienda.

Startup e Pmi innovative. Mancato deposito dei requisiti con ravvedimento

14/09/2020

Startup e PMI innovative. Mancato deposito dei requisiti con ravvedimento

Il MiSE apre al ravvedimento operoso per Startup e Pmi innovative che al 31 luglio 2020 non hanno depositato, presso le Camere di Commercio, la richiesta attestazione di mantenimento dei requisiti.

Vista l’attuale situazione di emergenza, sono stati prolungati i termini per il deposito del bilancio di esercizio. Nel dettaglio, le prescrizioni contenute negli articoli 25, comma 15, DL n. 179/2012 e 4, comma 6, DL n. 3/2015, offrono la possibilità a Startup e Pmi di depositare entro il 31 luglio 2020 l’attestazione di mantenimento dei requisiti. In caso di mancato assolvimento entro tale termine sarà applicata una sanzione, che prevede la cancellazione dalle rispettive sezioni speciali.

Secondo quanto previsto dalle norme e dal DL n. 76/2020, entro 60 giorni dalla perdita dei requisiti la Start up innovativa verrà cancellata dalla sezione speciale del Registro delle imprese, restando iscritta alla sezione ordinaria. Tale procedimento, che può essere seguito dalle Camere di Commercio, si chiuderà il 30 settembre.

A tal fine, le Startup e le PMI iscritte nella sezione speciale riceveranno una PEC da parte delle Camere che le inviterà a trasmettere l’attestazione del mantenimento dei requisiti.

Il Mise, attraverso la circolare n. 1/V pubblicata il 10 settembre 2020, comunica che in tale lasso di tempo vi è la possibilità di applicare l’istituto del ravvedimento operoso, con deposito tardivo delle richieste attestazioni.

Credito d’imposta adeguamento ambienti

17/09/2020

Credito d’imposta adeguamento ambienti: non è riconosciuto per le spese relative all’acquisto e all’installazione di un nuovo ascensore

Lo spiega la risposta all’interpello numero 361 del 16 settembre 2020: la disposizione citata dall’istante non impone l’incremento degli ascensori per la riapertura delle attività commerciali in sicurezza.

Le nuove norme fiscali in Svizzera: patent box e incentivi R&S

17/09/2020

Le nuove norme fiscali in Svizzera: patent box e incentivi R&S

Le nuove norme fiscali su patent box e spese per ricerca e sviluppo adottate dalla Svizzera, in particolare su base cantonale, offrono alle grandi società la possibilità di continuare nelle loro attività innovative applicando agli utili realizzati un’aliquota oscillante tra il 9 e il 14 per cento, a seconda del Cantone prescelto come nuova sede.

Molti Cantoni, ad esempio, hanno ridotto l’aliquota nominale ordinaria e stanno attuando i nuovi incentivi fiscali in R&S riducendo ulteriormente l’aliquota fiscale effettiva.

Il potenziale di capitalizzazione degli incentivi fiscali introdotti quando si trasferiscono attività in Svizzera è senza dubbio elevato.

Patent Box è un regime opzionale di tassazione per i redditi d’impresa derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Il significato di “ricerca e sviluppo” è lo stesso delle definizioni di “ricerca scientifica” e “innovazione fondata sulla scienza”. In questo contesto, oltre alla ricerca fondamentale, sono comprese anche la ricerca orientata all’applicazione e l’innovazione fondata sulla scienza.

Contributi a fondo perduto: anche le note fuori campo IVA nel calcolo del fatturato

17/09/2020

Contributi a fondo perduto: anche le note fuori campo IVA nel calcolo del fatturato

Con riferimento al requisito della riduzione del fatturato nell’ambito del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, con la risposta all’interpello numero 350 del 15 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica che nel calcolo del fatturato, sono da includere anche le note fuori campo IVA sia per determinare la dimensione della società che per verificare il calo rispetto al 2019.

Il bonus per investimenti nel Mezzogiorno è cumulabile con il credito d'imposta beni strumentali

17/09/2020

Il bonus per investimenti nel Mezzogiorno è cumulabile con il credito d’imposta beni strumentali

Con risposta all’interpello numero 360 del 16 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica che il cumulo del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno e del credito di imposta per investimenti in beni strumentali è ammissibile, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l’investimento.

L’articolo 1, della Legge n. 208 del 2015 ha istituito un credito di imposta a favore delle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020, effettuano l’acquisizione, anche mediante contratto di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, in particolare macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento delcosto sostenuto. La disciplina del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno prevede quindi la cumulabilità, a determinate condizioni, di tale beneficio con altri gli aiuti di Stato, non escludendo espressamente la possibilità di cumulo con misure di carattere generale.

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: escluse le spese di consulenza

16/09/2020

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: escluse le spese di consulenza

Con risposta all’interpello numero 363 del 16 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate comunica che le spese sostenute per la consulenza in materia di prevenzione e salute sui luoghi di lavoro, per la progettazione degli ambienti di lavoro, l’addestramento e la stesura di protocolli di sicurezza) non devono essere considerate ai fini della fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 125 del decreto rilancio.

L’Agenzia delle Entrate richiama la circolare numero 20 del 10 luglio 2020 che contiene un elenco esemplificativo delle spese agevolabili:

  • spese per la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale o per la sanificazione degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività;
  • spese per l’acquisto dei seguenti materiali:
    • dispositivi di protezione individuale, ovvero mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
    • detergenti e disinfettanti;
    • altri dispositivi di sicurezza come termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione;
    • dispositivi finalizzati a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, come barriere e pannelli protettivi.

I costi di consulenza, anche se relativa ai due aspetti indicati, non rientrano quindi nelle voci di spesa per cui è previsto il credito di imposta.

CIFA e Confsal: Firmato CCNL Metalmeccanica 2020, 2021, 2022, 2023

15/09/2020

CIFA e Confsal: Firmato CCNL Metalmeccanica 2020, 2021, 2022, 2023

Fonarcom con comunicato stampa del 14 settembre 2020, annuncia la firma del nuovo Ccnl Metalmeccanica PMI di Cifa e Confsal che, sulla base dell’Accordo Interconfederale del 28 ottobre scorso, risulta estremamente innovativo: previsti classificazione per competenze, aumenti retributivi per il lavoratore che si forma, misure di welfare estese ai familiari.

Tutti i fabbisogni formativi previsti dal CCNL potranno essere finanziati attraverso il Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua FonARCom.

Nel comunicato viene evidenziato che, con il nuovo contratto cresce chi produce e chi compete, perché il lavoro cambia e le imprese si trasformano solo adeguandosi a nuovi modelli organizzativi di business, quindi allineando i profili professionali alla nascita di nuove figure e al bisogno di competenze innovative.

Il decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020) diventa legge

15/09/2020

Il decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020) diventa legge

Il decreto Semplificazioni, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 228 del 14 settembre 2020, è stato convertito in legge 11 settembre 2020 n. 120.

Le novità introdotte per il rilancio dell’economia colpita dal Covid-19 sono molteplici, tra cui le semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia, dei procedimenti amministrativi, per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale nella PA, nonché per agevolare l’attività d’impresa, ambiente e green economy.

Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 16 luglio, ed in vigore dal 17 luglio 2020, si compone di 65 articoli, ed è così suddiviso:

  • Titolo I – Semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
  • Titolo II – Semplificazioni procedimentali e responsabilità
  • Titolo III – Misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale
  • Titolo IV – Semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: definito il codice tributo

15/09/2020

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: definito il codice tributo

Approvato il codice tributo “6917” per la concreta fruizione del credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di garanzia per la salute dei lavoratori e degli utenti, previsto dal Dl Rilancio (articolo 125 Dl n. 34/2020).

Il nuovo codice arriva con la risoluzione dell’Agenzia n. 52 del 14 settembre 2020.

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: il provvedimento dell’AdE definisce la % fruibile

14/09/2020

Credito d’imposta sanificazione e acquisto DPI: il provvedimento dell’AdE definisce la % fruibile

Con il provvedimento pubblicato venerdì 11 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la percentuale del credito d’imposta previsto per coloro che hanno sostenuto delle spese per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione è pari al 15,6423%. Di fatto, il credito d’imposta, copre il 9,38% delle spese sostenute.

La percentuale è stata calcolata tenendo conto che l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate entro il 7 settembre 2020, in assenza di rinuncia, è stato pari a 1.278.578.142 euro.

CIFA e Confsal: Firmato CCNL Metalmeccanica 2020, 2021, 2022, 2023

11/09/2020

In questa fase di forte difficoltà economica, che il paese Italia sta affrontando, la formazione continua può dare un importante contributo nel supportare il sistema delle imprese e del lavoro, nel rilanciare la crescita economica, l’occupazione e le necessarie innovazioni.

In questo quadro Fondimpresa ha assunto una serie di decisioni che puntano ad agevolare ulteriormente le aziende aderenti e i soggetti attuatori impegnati nella realizzazione di piani formativi.

Di seguito le novità introdotte:

  • Esclusione dalle operazioni di storno di dicembre 2020: viene concessa, alle aziende che ne facciano richiesta, l’esclusione delle operazioni di storno, previste nel mese di dicembre del presente anno, delle risorse del Conto Formazione non utilizzate nell’ultimo biennio.
  • Nuovo avviso Contributo Aggiuntivo: Fondimpresa promuove, con la concessione di un contributo aggiuntivo alle risorse del Conto Formazione aziendale, la realizzazione di Piani formativi condivisi esclusivamente interaziendali rivolti ai lavoratori delle micro e piccole imprese aderenti. Per la prima volta sarà possibile la delegazione di pagamento del fornitore all’interno del mandato collettivo delle aziende beneficiarie del piano.
  • Possibilità di cambiare il regime di aiuti di stato già scelto optando per il regime “de minimis”: al fine di aiutare e supportare le imprese che in tale momento di difficoltà ricorrono alla cassa integrazione per i propri dipendenti e per evitare che le stesse siano costrette a rinunciare al percorso formativo già approvato, Fondimpresa, a seguito anche della nota del 16/6/2020 prot. 0013421 in cui il l’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico ha dato parere favorevole, offre la possibilità a queste aziende di modificare la scelta già effettuata per l’utilizzo del regime in esenzione e di optare per il regime “de minimis” durante la realizzazione del piano finanziato.

Fondimpresa: nuove opportunità 2020

11/09/2020

Fondimpresa: nuove opportunità 2020

In questa fase di forte difficoltà economica, che il paese Italia sta affrontando, la formazione continua può dare un importante contributo nel supportare il sistema delle imprese e del lavoro, nel rilanciare la crescita economica, l’occupazione e le necessarie innovazioni.

In questo quadro Fondimpresa ha assunto una serie di decisioni che puntano ad agevolare ulteriormente le aziende aderenti e i soggetti attuatori impegnati nella realizzazione di piani formativi.

 

Di seguito le novità introdotte:

 

  • Esclusione dalle operazioni di storno di dicembre 2020: viene concessa, alle aziende che ne facciano richiesta, l’esclusione delle operazioni di storno, previste nel mese di dicembre del presente anno, delle risorse del Conto Formazione non utilizzate nell’ultimo biennio.
  • Nuovo avviso Contributo Aggiuntivo: Fondimpresa promuove, con la concessione di un contributo aggiuntivo alle risorse del Conto Formazione aziendale, la realizzazione di Piani formativi condivisi esclusivamente interaziendali rivolti ai lavoratori delle micro e piccole imprese aderenti. Per la prima volta sarà possibile la delegazione di pagamento del fornitore all’interno del mandato collettivo delle aziende beneficiarie del piano.
  • Possibilità di cambiare il regime di aiuti di stato già scelto optando per il regime “de minimis”: al fine di aiutare e supportare le imprese che in tale momento di difficoltà ricorrono alla cassa integrazione per i propri dipendenti e per evitare che le stesse siano costrette a rinunciare al percorso formativo già approvato, Fondimpresa, a seguito anche della nota del 16/6/2020 prot. 0013421 in cui il l’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico ha dato parere favorevole, offre la possibilità a queste aziende di modificare la scelta già effettuata per l’utilizzo del regime in esenzione e di optare per il regime “de minimis” durante la realizzazione del piano finanziato.

Bando partecipazione a FIERE INTERNAZIONALI in Lombardia

09/09/2020

Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia: apertura sportello al 15/09/2020

Il bando è finalizzato a creare occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri, per l’attrazione di investimenti, la promozione di accordi commerciali e altre iniziative attive di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri, attraverso il sostegno, con una agevolazione a fondo perduto, alla partecipazione delle micro, piccole e medie imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.

Sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese che abbiano, in fase di erogazione dell’agevolazione, una sede operativa attiva in Lombardia.

I progetti ammissibili devono prevedere la partecipazione a una o più fiere di livello internazionale, inserite nel calendario fieristico approvato annualmente da Regione Lombardia, che si svolgano entro il 31 dicembre 2022.

Il bando, inizialmente approvato con decreto 15407 del 28/10/2019, è stato modificato con decreto 10288 del 07/09/2020. Il bando modificato, è in vigore per tutte le domande presentate a partire dal 15/09/2020.

Le domande di partecipazione al presente bando devono essere presentate esclusivamente in via telematica, a partire dal 15 settembre 2020 e fino ad esaurimento risorse.

CREDITO D'IMPOSTA 2020 PER INVESTIMENTI - INDICAZIONI IN FATTURA

07/09/2020

Credito d’imposta 2020 per investimenti – indicazioni in fattura

Ai fini del controllo la norma – comma 195 dell’articolo 1 della legge 160/2019 (legge di Bilancio 2020) – dispone che i beneficiari “sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei beni agevolabili. A tal fine le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 184 a 194”. È quindi necessario che gli acquisti siano giustificati da fatture recanti l’indicazione di “acquisto di bene agevolabile ai sensi dell’articolo 1, commi da 184 a 194 L. 160/2019” che può essere apposta nell’oggetto o nel campo note della fattura. È inoltre opportuno che il riferimento compaia anche negli “altri documenti” quali contratto, ordine, documento di trasporto e causali di bonifico

Come chiarito in una FAQ del Mise in tema di agevolazione Sabatini, Faq 10.15, nel caso della fattura elettronica, qualora la predetta dicitura non sia stata apposta secondo le modalità sopra descritte, è possibile procedere alla regolarizzazione, mediante l’emissione di una nota di credito volta ad annullare il titolo di spesa errato e la successiva emissione di un nuovo titolo di spesa corretto.

CREDITO D'IMPOSTA R&S: CERTIFICAZIONE CONTABILE (chiarimenti AdE)

07/09/2020

Credito d’imposta R&S: chiarimenti Agenzia delle Entrate per la certificazione contabile

L’agenzia delle Entrate con Risposta a interpello n 265 del 14 agosto 2020 chiarisce che l’organo di revisione legale, pur nominato a ridosso della scadenza del periodo di imposta, ha l’obbligo di svolgere le attività di revisione in relazione a tale esercizio, e deve inoltre occuparsi della certificazione della documentazione contabile relativa al credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo per lo stesso esercizio in chiusura.

FONDO EMERGENZE MOSTRE

07/09/2020

Fondo emergenze mostre: Avviso pubblico per il riparto di quota parte del fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’art. 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, destinata al ristoro degli operatori nel settore delle mostre d’arte.

La Direzione generale Musei informa che, con l’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti, acquista efficacia il decreto ministeriale 3 agosto 2020, n. 372 che ha destinato 20 milioni di euro per gli operatori nel settore delle mostre d’arte in quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’art. 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020.

Possono presentare domanda di contributo gli operatori che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 ed il 30 settembre 2020. Sono ammessi al contributo:

  1. i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte;
  2. i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte.

Il contributo è erogato in proporzione ai minori ricavi come dichiarati nel modulo predisposto relativamente al periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020, rispetto al periodo dal 23 febbraio 2019 al 31 luglio 2019 e non può comunque superare la differenza tra i ricavi del 2019 e quelli del 2020 nel periodo considerato.

Le domande di contributo dovranno essere inviate entro il 18 settembre 2020 esclusivamente in via telematica.

BONUS PUBBLICITÀ 2020: AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE FINO AL 30/09/2020

07/09/2020

Le imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per tutto il mese di settembre 2020 possono presentare le domande per ottenere il credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari effettuati nel 2020.

Il credito d’imposta, spetta per gli investimenti in campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato.

Per il solo anno 2020, il credito di imposta può essere richiesto anche dai soggetti che:

  • effettuano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019;
  • nell’anno 2019 non hanno effettuato investimenti pubblicitari;
  • hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.

Nel dettaglio, in base al regime straordinario in vigore nel 2020 dettato dal Decreto Rilancio:

  • non è necessario aver sostenuto nell’anno precedente analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione (Agenzia delle Entrate, circolare n. 25/E/2020);
  • non è richiesto, quale requisito per l’accesso all’agevolazione, il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno;
  • è possibile accedere all’agevolazione anche se il valore degli investimenti pubblicitari non è incrementale rispetto agli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.

Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia

Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia – Approvati i criteri per la revisione del bando

Sono stati approvati, con DGR 3431 del 28 luglio 2020, i criteri per la revisione del “Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia”.
In base a tali criteri, il bando prevede le seguenti modifiche:

  • ammessi, oltre ai “nuovi espositori” (ovvero che non abbiano partecipato alla fiera nelle ultime 2-3 edizioni), anche gli “espositori abituali”, ovvero quelle imprese che abbiano già partecipato alla fiera, ma con contributo ridotto rispetto ai “nuovi ”: massimo 10.000 euro, pari al 40% delle spese per una fiera e al 50% per due o più
  • abbassato l’investimento minimo, che passa da 8.000 a 6.000 euro
  • esteso il periodo di svolgimento delle fiere ammissibili fino al 31/12/2022
  • aggiunte tra le spese di consulenza anche le spese di comunicazione legate alla partecipazione alla fiera come materiali cartacei, pubblicità in fiera e online.

Il nuovo sportello aprirà nel corso del mese di settembre, a seguito della pubblicazione del bando modificato.

Bando Macchinari Innovativi: chiusura sportello per esaurimento risorse

Con Decreto direttoriale 30 luglio 2020 è stata disposta, a partire dal 31 luglio 2020, la chiusura del primo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione regolato dal decreto direttoriale 23 giugno 2020.

Si è chiuso, quindi, per esaurimento delle risorse nel primo giorno di apertura (30 luglio 2020), lo sportello del Nuovo Bando Macchinari innovativi, destinato a PMI, professionisti e reti di imprese delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Sono pervenute 386 domande per un ammontare di agevolazioni richieste pari a 359.787.928,52 euro.

Scadenza Risorse Conto Formazione Fondimpresa e Fondirigenti

Entro il 31 dicembre 2020 le risorse in scadenza sul Conto Formazione devono essere impegnate per la presentazione di un piano formativo

Fondimpresa

Ciascuna azienda aderente deve utilizzare le risorse affluite sul proprio Conto Formazione entro i due anni successivi a quello di accreditamento. Secondo quanto previsto dal Regolamento di Fondimpresa, l’importo non utilizzato entro questo termine viene trasferito dal Conto Formazione aziendale al Conto di Sistema (“conto collettivo” con il quale si provvede al finanziamento degli Avvisi rivolti alla generalità delle aziende aderenti).

Entro il 31.12.2020 devono pertanto essere interamente utilizzate le risorse affluite sul Conto Formazione aziendale fino al 31.12.2018 non ancora impiegate per il finanziamento dei piani formativi.

Fondirigenti

Le aziende aderenti a Fondirigenti hanno tempo fino al 31 dicembre 2020 per utilizzare le risorse affluite nel proprio Conto Formazione nel corso del 2018.

Per non perdere le risorse in scadenza l’azienda deve presentare, entro e non oltre il 31 dicembre 2020, un pianto Conto Formazione almeno pari al loro ammontare.

Le aziende possono accedere all’area riservata del sito di Fondimpresa e Fondirigenti per verificare le somme disponibili sul loro Conto Formazione e presentare un piano formativo.

Finlombarda: Avviso “Più Credito Liquidità” - Sportello aperto dal 23 luglio 2020

Più Credito Liquidità intende supportare il fabbisogno finanziario delle imprese mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario ed il sistema dei confidi, di finanziamenti chirografari a medio-lungo termine.

Nell’ambito di questo intervento Finlombarda Spa ha pubblicato due avvisi, uno rivolto alle imprese e l’altro destinato agli intermediari finanziari interessati ad aderire all’iniziativa, entrambe aperti a partire dal 23 luglio 2020.

Possono rispondere al primo avviso le aziende che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia e operative da almeno 24 mesi. L’avviso per gli intermediari finanziari, invece, è rivolto a banche e confidi iscritti nell’albo unico di cui all’articolo 106 del TUB o nell’elenco di cui all’112 bis TUB.

Ai beneficiari viene concesso, da parte di Finlombarda e dell’intermediario finanziario convenzionato, un finanziamento compreso tra 1 e 15 milioni di euro

Bando Al Via (Sviluppo aziendale, Rilancio aree Produttive e Investimenti aziendali FAST): prorogata l'apertura dello sportello al 30/6/2021

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Finlombarda: Avviso “Più Credito Liquidità” - Sportello aperto dal 23 luglio 2020

Più Credito Liquidità intende supportare il fabbisogno finanziario delle imprese mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario ed il sistema dei confidi, di finanziamenti chirografari a medio-lungo termine.

Nell’ambito di questo intervento Finlombarda Spa ha pubblicato due avvisi, uno rivolto alle imprese e l’altro destinato agli intermediari finanziari interessati ad aderire all’iniziativa, entrambe aperti a partire dal 23 luglio 2020.

Possono rispondere al primo avviso le aziende che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia e operative da almeno 24 mesi. L’avviso per gli intermediari finanziari, invece, è rivolto a banche e confidi iscritti nell’albo unico di cui all’articolo 106 del TUB o nell’elenco di cui all’112 bis TUB.

Ai beneficiari viene concesso, da parte di Finlombarda e dell’intermediario finanziario convenzionato, un finanziamento compreso tra 1 e 15 milioni di euro

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 26 maggio 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico per l’attuazione del Piano Transizione 4.0

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 26 maggio 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico per l’attuazione del Piano Transizione 4.0

  • Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo firmato lo scorso 26 maggio dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli in riferimento al Piano Transizione 4.0 con il quale sono state definite le modalità attuative e i criteri tecnici del credito d’imposta per progetti di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.

Leggi l’articolo per saperne di più: Progetti di Ricerca & Sviluppo, di Innovazione Tecnologica e di Design e Innovazione Estetica ammissibili al credito d’imposta

DL Rilancio: finanziamenti agevolati di SIMEST per fiere

La legge di conversione del dl Rilancio, non cambia il pacchetto di misure per l’internazionalizzazione previsto dal decreto e che prevedono un incremento dei fondi destinati alla proiezione del sistema Italia sui mercati esteri (Fondo SIMEST e Fondo di promozione integrata), un aumento dei massimali dei contributi concedibili ed un ampliamento sostanziale della platea di imprese che ne possono beneficiare.

Oltre all’aumento dei massimali, all’aggiunta di una parte di finanziamento a fondo perduto e allo stop delle garanzie per tutto il 2020, sono in arrivo anche altre due importanti novità. Entro l’estate, infatti, è attesa:

  • l’estensione dell’operatività dei finanziamenti SIMEST anche a progetti intra UE (incluse ad esempio anche le fiere internazionali che si svolgono in Italia);
  • l’ampliamento delle spese (ad esempio il magazzino oppure i digital export manager) e della tipologia di imprese finanziabili (ad esempio lo strumento della patrimonializzazione sarà aperto anche alle MidCap).

DL Rilancio – Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari (Bonus Pubblicità 2020)

Viene incrementato ulteriormente il “bonus pubblicità” destinato alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. Dopo le misure introdotte dal Decreto Cura Italia, la percentuale del credito d’imposta è ora aumentata dal 30 al 50% del valore degli investimenti effettuati.

La presentazione delle domande sarà possibile dal 1° al 30 settembre 2020.

«SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO» – AMPLIATA LA PLATEA DI BENEFICIARI e RIDUZIONE INVESTIMENTO MINIMO

Con D.g.r. 14 luglio 2020 – n. XI/3379 si segnalano ulteriori determinazioni relative alla misura «Safe working – Io riapro sicuro» – Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde:

  1. Ampliamento platea beneficiari a ulteriori micro e piccole imprese la cui attività era sospesa e in particolare a tutta la sezione I Ateco 2007, a tutte le forme speciali di vendita che hanno una sede operativa di cui al codice ateco 47.99 e tutti i sottodigit, e a tutta la sezione R Ateco 2007 (rimangono escluse le attività riguardanti le case da gioco, le lotterie, le scommesse
  2. Riduzione investimento minimo previsto da 2.000,00 euro a 1.300,00 euro

Il bando Safe Working presenta ancora risorse disponibili. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

Per saperne di più leggi l’articolo predisposto qui: Aggiornamento Bando Safe Working

Continuità aziendale a maglie strette per il Fondo di garanzia Pmi

Il Fondo Centrale di Garanzia PMI  ha respinto le domande di prestiti garantiti per ottenere un finanziamento a condizioni agevolate laddove il richiedente abbia variato il codice fiscale/partita IVA: viene considerata una non continuità aziendale.

Di fatto quindi il Fondo Centrale di Garanzia ha respinto domande di finanziamento di quelle imprese individuali nate da società di persone.

Questo comportamento lascia perplessi imprenditori e tecnici: ci si aspetta un ripensamento da parte del Fondo, anche considerando che la stessa normativa riguardante i finanziamenti dei soggetti danneggiati dall’emergenza Covid-19 considera continuità la cessione o l’affitto d’azienda.

Nuova Sabatini, contributo in unica soluzione per finanziamenti fino a 200mila euro

Novità in arrivo dal Decreto Semplificazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri il 6 luglio del 2020, che impattano la Nuova Sabatini.

In sintesi le novità:

  • Con il Decreto Semplificazioni, l’opportunità di ricevere il beneficio in una unica soluzione viene esteso fino a 200.000 euro di finanziamento deliberato (precedentemente era pari a 100.000 euro)
  • Previsto un rafforzamento degli interventi per le micro e piccole imprese ubicate nelle aree in ritardo di sviluppo, se realizzati nella logica 4.0: si attende il decreto attuativo
  • Previsti ulteriori fondi per l’innovazione tecnologica, attingendo al cofinanziamento di risorse provenienti dai fondi strutturali e di investimento europei

Decreto ministeriale 9 luglio 2020 – Fondo di garanzia per le PMI.

Approvazione integrazioni delle condizioni di ammissibilità e delle disposizioni di carattere generale

In data 9 luglio, con l’applicazione a partire dal giorno successivo, vengono applicate le disposizioni operative adottate dal consiglio di Gestione del Fondo relative alle condizioni di ammissibilità e alle disposizioni di carattere generale per la concessione della garanzia sui finanziamenti dedicata alle PMI colpite da Covid 19.

In particolare sono ammissibili alla garanzia del Fondo i soggetti che:

  • abbiano beneficiato delle misure previste dall’art. 56, comma 2, del Decreto-Legge;
  • abbiano dichiarato al soggetto richiedente di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19;
  • non presentino esposizioni debitorie classificate come esposizioni creditizie deteriorate.
  • non rientrino, alla data del 31 dicembre 2019, tra le “imprese in difficoltà”;
  • alla data di presentazione della domanda non siano in stato di scioglimento o di liquidazione, o sottoposti a procedure concorsuali per insolvenza, o ad accordi stragiudiziali, o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti.

Terzo settore, pubblicato l’avviso 2/2020 relativo al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale

Al via le domande per il finanziamento dei progetti del Terzo settore. Il ministero del Lavoro ha pubblicato l’avviso n. 2/2020 per la selezione delle iniziative finanziabili con il fondo di cui all’articolo 72 del Dlgs 117/2017, pari a 12 milioni e 630mila euro per quest’anno. Le domande potranno essere presentate fino al prossimo 1° settembre tramite posta elettronica certificata, inviando la modulistica messa a disposizione dal ministero sul proprio sito internet.

Possono partecipare al bando solo gli enti che sono già entrati in via transitoria nella famiglia del Terzo settore, ossia oltre ad Odv e Aps, le fondazioni dotate della qualifica di Onlus.

CCIAA BS - Smart Working e Impresa Digitale

CCIAA BS – Contributi per smart working e per l’impresa digitale: attenzione nuova data di scadenza del bando, chiusura prevista il 31 luglio 2020 anziché il 31 dicembre 2020.

Contributo a fondo perduto “Ristoro Danni”

L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 37 del 26 giugno 2020 ha reso noto il codice tributo per la restituzione spontanea, tramite il modello F24, del contributo a fondo perduto non spettante. Chiunque abbia percepito il contributo a fondo perduto, in tutto o in parte non spettante, anche a seguito di rinuncia, può regolarizzare l’indebita percezione restituendo spontaneamente il contributo ed i relativi interessi, versando le relative sanzioni mediante applicazione delle riduzioni.

Circolare INAIL n. 26 del 25 giugno 2020

L’Inail, con circolare 25 giugno 2020, n. 26, riepiloga la disciplina del Registro nazionale degli aiuti di Stato e fornisce indicazioni sugli sgravi relativi ai premi assicurativi che costituiscono aiuti di Stato, con obbligo di registrazione da parte dell’Inail nell’esercizio successivo a quello di fruizione.

Nello specifico la circolare precisa che l’Istituto è obbligato alla registrazione nel Rna per due tipologie di aiuti individuali, non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione (aiuti cosiddetti “automatici”): gli sgravi sui premi assicurativi che costituiscono aiuti di Stato concessi per le navi iscritte al Registro internazionale italiano – aiuto notificato (art. 6, co. 1, d.l. 457/1997, convertito dalla l. 30/1998) e quelli per l’assunzione di lavoratori svantaggiati – aiuto esente da notifica (art. 4, co. 8-11, l. 92/2012). La circolare chiarisce inoltre che tutti gli importi devono essere caricati a sistema secondo il criterio di cassa e solo se di importo soglia superiore a 10.000 euro.

Trasformazione Digitale delle PMI (Decreto Attuativo MiSE)

Incentivi per la trasformazione digitale delle PMI –  a breve la pubblicazione in GU del Decreto Attuativo del MISE

Credito Adesso e Credito Adesso Evolution: RISORSE ESAURITE

Finlombarda e Regione Lombardia informano che le risorse dei bandi Credito Adesso e Credito Adesso Evolution (2020) sono esaurite, pertanto le misure risultano temporaneamente sospese.

SI 4.0: aggiornamento regime di aiuti

Con D.g.r. 16 giugno 2020 – n. XI/3248 è stato deliberata la modifica, per il Bando SI 4.0 2020 di cui alla richiamata d.g.r. 2 marzo 2020, n. XI/2905, il regime di aiuto de minimis di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 inquadrandolo nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.57021 e in particolare nella sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e ss.mm.ii, nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione ed all’art. 54 del d.l. 34/2020, fino ad un importo di 800.000,00 euro per impresa, al lordo di oneri e imposte.

Prestiti garantiti al 100% fino a 30 mila euro dal Fondo Garanzia

Prestiti garantiti fino a 30mila euro: nuove regole per i prestiti garantiti al 100% dal Fondo centrale di garanzia PMI

Con la conversione in legge del Decreto Liquidità cambiano le modalità di finanziamento del fondo di credito di garanzia per i finanziamenti garantiti al 100%:

  • La durata massima del finanziamento passa da 6 a 10 anni
  • L’importo massimo del finanziamento garantito passa da 25.000 a 30.000 euro
  • Modificati i parametri per il calcolo della somma garantibile: 25% del fatturato oppure il doppio della spesa salariale annua del beneficiario riferita al 2019

Per i prestiti già erogati sarà possibile richiedere l’adeguamento ai nuovi requisiti: si attendono istruzioni sulle modalità operative.

CREDITO RICERCA & SVILUPPO - Pronte nuove regole

Firmato il decreto attuativo del Piano transizione 4.0 previsto per il solo 2020 dall’articolo 1, commi 198-209, della legge 160/2019 che ha introdotto tre diversi crediti d’imposta:

  • ricerca e sviluppo (in misura pari al 12% e nel limite di 3 milioni);
  • innovazione tecnologica (in misura pari al 6% e nel limite di 1,5 milioni di euro. Se le attività sono destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito è riconosciuto in misura pari al 10%, sempre nel limite massimo di 1,5 milioni di euro);
  • attività di design e ideazione estetica (in misura pari al 6% e nel limite massimo di 1,5 milioni di euro).

Dal decreto le imprese si aspettano chiare indicazioni su almeno tre aspetti e precisamente:

  • i criteri tecnici per la identificazione e classificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta;
  • l’individuazione, nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica, degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica rilevanti per la maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta;
  • i criteri di determinazione e di imputazione temporale delle spese ammissibili ed in materia di oneri documentali.

Si resta in attesa della pubblicazione del decreto attuativo del Piano transizione 4.0 per conoscerne le specifiche.

PRESTITI GARANTITI DAL FONDO PMI - Novità in arrivo

PRESTITI GARANTITI DAL FONDO PMI – Novità in arrivo

  • Aumenta da 25.000 a 30.000 euro l’importo massimo dei mini prestiti garantiti dal Fondo PMI.

Si allunga anche il periodo di restituzione: la durata passa da 6 a 10 anni.

  • Per i finanziamenti fino a 800.000 euro invece, la durata si allunga fino a 30 anni.
  • Potranno richiedere la garanzia anche le società tra professionisti e le associazioni professionali.
  • Riserva di 100 milioni per i prestiti rilasciati agli enti Terzo settore.

È quanto previsto da alcuni emendamenti relativi all’art. 13 del decreto Liquidità (D.L. 23/2020), approvati nella seduta del 20 maggio 2020 dalle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera dei deputati.

Si attende che il tutto sia convertito in legge.

Decreto Liquidità – Garanzie sui finanziamenti

CREDITO ADESSO INCREMENTATE LE RISORSE

“D.g.r. 18 maggio 2020 – n. XI/3157 Incremento della dotazione finanziaria della Misura Credito Adesso di cui alla d.g.r. 26 ottobre 2011, n. IX/2411 e successive modifiche e integrazioni”
Credito Adesso – Regione Lombardia

BANDO FABER CHIUSO

BANDO FABER 2020 CHIUSO PER ESAURIMENTO RISORSE
Bando Faber 2020 (new)

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