Ricerca e Sviluppo e Innovazione, criteri per un’adeguata certificazione dei benefici previsti dalla Legge di Bilancio del 2021
Secondo un articolo riportato da Innovation Post lo scorso 5 aprile, a seguito dei numerosi accertamenti effettuati dall’Agenzia delle Entrate sarebbero diversi gli usi impropri del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. Spesso tale inadempienza è dovuta ad una scorretta interpretazione dei contenuti delle precedenti leggi di bilancio a favore di Industria 4.0 e ricerca e sviluppo. Tali ostacoli possono essere sormontati con una corretta interpretazione dei contenuti del progetto fin dalle fasi preliminari, verificando attentamente la compatibilità con i 5 criteri imposti dal Manuale di Frascati per misurare le attività di ricerca e sviluppo e allo stesso tempo verificare i requisiti del Manuale di Oslo sulla natura delle attività d’innovazione. In aggiunta, i correttivi attesi per il mese di Aprile rispetto al Piano Transizione 4.0 dovrebbero risolvere alcune questioni aperte sui beni strumentali non 4.0.