Tramite lo “SME Instrument” del programma Horizon 2020, l’Unione Europea supporta le attività di ricerca e di innovazione delle PMI. Lo strumento supporta particolarmente la trasformazione di un’idea innovativa in un prodotto, servizio o processo pronto per il mercato.
Possono accedere ai fondi dello “SME Instrument” le PMI che operano con scopo di lucro, comprese le start-up, di qualsiasi settore, appartenenti ad uno Stato membro dell’UE o un paese associato[1] al programma europeo Horizon 2020. Le PMI possono aderire solo in forma singola (si tratta di bando mono-beneficiario).
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto compreso fra 500.000 e 2,5 milioni di euro, volti a coprire fino al 70% delle spese sostenute rientranti tra quelle ammissibili. Per i progetti più vicini al mercato viene offerta la possibilità di accedere ad un finanziamento misto (sovvenzioni ed equity, tramite l’European Innovation Council – EIC Fund) fino a 15 milioni di euro. Tra le spese ammissibili rientrano i costi diretti di personale, i costi di subappalto, e i costi generali.
Le attività supportate includono lo sviluppo di prodotti / servizi, la prototipazione, la validazione, la dimostrazione e test in condizioni di mercato.
La proposta progettuale deve basarsi su un piano aziendale strategico (business plan). È necessario prestare particolare attenzione alla protezione e alla proprietà intellettuale e presentare prove o misure convincenti per garantire la possibilità di sfruttamento commerciale.
La domanda di contributo può essere presentata in ogni momento. Le proposte progettuali sono valutate in quattro scadenze (cut-off):
- 8 gennaio 2020;
- 18 marzo 2020;
- 19 maggio 2020;
- 7 ottobre 2020.
La procedura di valutazione si articola in due fasi:
- Valutazione della proposta progettuale, effettuata in remoto;
- Intervista della PMI proponente (pitch), da effettuarsi a Bruxelles al fine di presentare il progetto ad una giuria di investitori, imprenditori ed esperti che valuteranno la solidità del progetto.
[1] Islanda, Norvegia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia settentrionale, Montenegro, Serbia, Turchia, Israele, Moldavia, Svizzera, Isole Faroe, Ucraina, Tunisia, Georgia, Armenia.
Fonte: PMI.it, 13 novembre 2019