La Legge di Bilancio 2021 prevede, tra le altre, alcune specifiche in materia di lavoro ed imprese:
- Cassa integrazione
Le imprese che non hanno subito perdite di fatturato nel primo semestre 2020 e utilizzano l’ammortizzatore pagano un contributo pari al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate; chi ha subito perdite contenute entro il 20% versa un contributo del 9%, mentre per le altre imprese (che hanno subito perdite maggiori) la cassa Covid resta gratuita.
- Assunzioni agevolate
È previsto uno sgravio contributivo al 100% per tre anni per l’assunzione di giovani fino a 35 anni.
- Lavoro
Viene strutturato il taglio del cuneo fiscale che prevede aumenti in busta paga fino a 100,00 euro per i lavoratori dipendenti fino a 40.000,00 euro di reddito annuo.
- Impresa
Gli strumenti a sostegno delle imprese saranno confermati nei seguenti:
Nuova Sabatini: che permette di finanziare gli investimenti in nuovi macchinari con prestiti agevolati ed un contributo statale a copertura degli interessi;
Industria 4.0: gli attuali incentivi consistono in crediti d’imposta sugli investimenti in macchinari e tecnologie digitali, che variano (dal 6 al 40) in base alla tipologia ed all’entità dell’investimento;
Moratoria mutui PMI: prorogata sino al 31 gennaio 2021;
Prestiti imprese: prestiti a tassi agevolati gestiti dal Fondo di Garanzia per le PMI e da SACE.
- Riforma fiscale
Viene introdotto l’assegno unico per i figli, inoltre è intenzione del Governo intervenire sulle aliquote IRPEF a favore die redditi medio bassi.