È in fase di pubblicazione l’atteso provvedimento che lancerà formalmente il voucher innovation manager. La misura, annunciata dalla legge di bilancio 2019, è stata codificata in un decreto attuativo del MISE. Il provvedimento è stato firmato dal Ministro di Maio il 7 maggio 2019 ed è ora all’esame della Corte dei Conti per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il voucher corrisponde a un contributo a fondo perduto per le PMI che acquistano consulenze specialistiche in materia di innovazione.
Il voucher sarà riconosciuto per i periodi di imposta 2019 e 2020:
- Per le piccole imprese il contributo è riconosciuto in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000 euro.
- Per le medie imprese il contributo è riconosciuto in misura pari al 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000 euro.
Il contributo è inquadrato nel regime dei “de minimis” e potrà essere elevato a euro 80.000 nel caso di reti di impresa a condizione che il programma comune di rete preveda lo sviluppo di processi innovativi.
Per ottenere l’agevolazione, è necessaria la sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un elenco apposito.
Secondo le disposizioni del decreto attuativo in pubblicazione, saranno ammissibili a contributo i compensi per figure specialistiche che assistano l’impresa nei processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale, quali, ad esempio, l’applicazione di tecnologie big data e di cyber security.
Rientreranno anche nell’agevolazione le spese relative ai processi di ammodernamento della gestione e organizzazione dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.