Sono disponibili, in un provvedimento firmato il 10 luglio 2020 dal Direttore dell’Agenzia delle entrate i modelli e le istruzioni per usufruire del credito d’imposta introdotto dal Dl Rilancio per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
Pubblicata sul sito delle entrate anche la Circolare 20/E – pdf con la quale l’Agenzia fornisce i primi chiarimenti interpretativi e gli indirizzi operativi.
Il credito d’imposta spetta in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 in relazione agli interventi necessari per adeguare i processi produttivi e gli ambienti di lavoro al fine di far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID- 19, fino ad un massimo di spese di 80 mila euro per ciascun beneficiario.
Il credito d’imposta massimo richiedibile è pari a euro 48 mila euro.
Il credito adeguamento spetta ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni in luoghi aperti al pubblico (determinati alcuni codici ATECO 2007), alle associazioni, alle fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore.
Le istanze possono essere presentate attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate dal 20/07/2020 sino al 30/11/2021.