Il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha evidenziato gli sforzi delle imprese bresciane nell’ambito del riciclo e della rigenerazione, facendo riferimento a Brescia come un esempio da seguire nell’ambito dell’economia circolare. Le dichiarazioni sono state fatte in occasione dell’anteprima di “Futura, economia X l’ambiente”, la fiera economica che si terrà a Brescia dal 27 al 29 novembre del 2020.
Il ministro ha anche richiamato le risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio per gli investimenti “green”: si tratta di 7 miliardi di euro per le imprese che si impegneranno a ridurre i propri impatti sull’ambiente, ambito che vede molte imprese bresciane come esempi virtuosi. Un esempio è A2A, che nel 2018 aveva lanciato un piano di investimenti dal valore di 450 milioni di euro nel settore dell’economia circolare. La “svolta green” delle imprese bresciane ha anche trovato forte supporto da parte delle amministrazioni locali.
Come affermato da Patuanelli, il governo incoraggerà queste iniziative: «Accompagneremo le aziende con un percorso a tappe verso una progressiva trasformazione delle produzioni nocive».
Il ministro ha anche evidenziato l’importanza degli incentivi per le imprese: infatti è necessario «rendere strutturali gli eco bonus, trasformando gli iper ammortamenti in crediti d’imposta, agevolando così le Pmi che hanno fatto fatica ad accedere ai vantaggi del piano industria 4.0, che io chiamo transizione 4.0. Il governo sta cercando di fare la sua parte con alcune misure che troveranno già risposta nella legge di bilancio».
Fonte: ItaliaOggi, 5 dicembre 2019